F1 Singapore 2022: vince Perez con giallo finale
La pioggia ha fatto ritardare di un’ora la partenza. L’acqua, l’umido e le condizioni atmosferiche hanno condizionato almeno una buona metà della gara di F1 Singapore 2022. Tutti partono con la gomma intermedia, mentre George Russell scatta dalla pit lane. Allo spegnimento dei semafori è Sergio Perez a partire a fionda, riuscendo a prendere la posizione su Leclerc, mentre Sainz sopravanza Hamilton dopo un contatto che fa discutere.
La prima Safety Car
Max Verstappen partito dall’ottavo posto della griglia di partenza, si ritrova in difficoltà nel primo giro, scivolando fino al dodicesimo posto. Il primo colpo di scena ha come protagonista Zhou, su Alfa Romeo, ritirato al giro 7/61, dopo un contatto con Latifi, su Williams. Safety Car necessaria perché l’Alfa Romeo si trova in curva 5, una zona veloce e quindi pericolosa. Dunque annullato il vantaggio di Perez e Leclerc, che erano riusciti a sfuggire da tutti gli altri competitors. Alla fine si ricompatta il gruppo, che riparte al giro 11/61, anche se nessuno riesce a fare un sorpasso in questo frangente.
Virtual Safety Car protagonista
Perez e Leclerc scappano dal resto della batteria di piloti, dando forma a un ritmo imprendibile per tutti. Verstappen si piazza dietro ad Alonso, un osso duro, in lotta per la sesta posizione. Lo spagnolo a differenza di altre piste, non lascia strada al campione del mondo, che deve accodarsi e rallentare la sua rimonta. Davanti Perez fa la differenza nel settore centrale e riesce a guadagnare sempre più margine su Leclerc, ancorato in seconda posizione. Altro colpo di scena è il ritiro per Fernando Alonso al giro 21/61. In curva 11 si ferma l’Alpine dello spagnolo, il motore Renault si spegne dopo un rumore sinistro. Grazie a questo ko, Verstappen sale in sesta posizione. Entra in scena la Virtual Safety Car per la prima volta di questa domenica. Non sarà l’unica.
Una serie di incidenti
Il primo ad azzardare la gomma da asciutto è George Russell, che opta per una mescola media e rientra in ultima posizione, non senza difficoltà. La strada è ancora troppo umida e viscida. Alexander Albon al giro 25/61 si infrange contro le barriere, ma riesce a ripartire. C’è però un problema: la sua ala anteriore rimane sull’asfalto. Per la seconda volta in questa gara entra la Virtual Safety Car. Le condizioni della pista non consentono ancora di azzardare la gomma da asciutto, come dimostrato dalle disastrose performance di Russell. Altro incidente al giro 28/61: stavolta è Esteban Ocon a lasciare la gara. Il francese era in tredicesima posizione, quando anche la seconda delle Alpine smette di funzionare. Domenica terribile per la scuderia transalpina. Ancora in scena la Virtual Safety Car della domenica. Dopo due giri riparte la corsa con Perez sempre al comando, seguito da Leclerc a 4,5 secondi. Lotta per il podio tra Sainz e Hamilton.
F1 Singapore 2022: si accende la sfida
Clamoroso colpo di scena quando Lewis Hamilton va a muro, ripartendo subito e inserendosi tra Norris e Verstappen. Incredibile come l’inglese sia andato dritto mentre puntava al terzo posto. Al giro 34/61 si accende la gara, con Hamilton che circola pericolosamente con l’ala anteriore danneggiata, mentre Verstappen alle sue spalle sembra molto arrabbiato. La pista nel frattempo si è asciugata con Russell che diventa il pilota più veloce in pista. Quando ci troviamo alla tornata 35/61 rientra Leclerc che monta gomma media. Il pit stop del ferrarista è stato un po’ lungo e problematico. Il monegasco rientra in pista come terzo, alle spalle di Sainz. Complessa anche la manovra di sostituzione dell’ala di Hamilton che rientra sul tracciato in nona posizione, dietro anche a Vettel.
Ancora la Safety Car domina la scena
Perez torna in pista incolume dopo la tornata di pit stop. Tsunoda si schianta in curva 10 e nuovamente entra in pista la Safety Car. Gruppo che si ricompatta con Norris che si prende un’inaspettata terza posizione. Grande vantaggio per Verstappen che riduce in un colpo solo tutto il gap con i piloti di testa. Anche Ricciardo gioca un jolly clamoroso e si ritrova sesto alle spalle proprio di Verstappen. A questo punto scatta il timer per determinare la fine della gara. A 34 minuti dalla fine le auto ripartono. Ma c’è un giallo: Sergio Perez entra nel mirino dei direttori di gara per non aver rispettato la distanza in regime di Safety Car. Penalità in vista, ma la Federazione se ne occuperà soltanto dopo la fine della corsa. Momento topico è quando Verstappen prova l’attacco di Norris per la 4º posizione, ma finisce lunghissimo e rischia di terminare la sua gara. Gomme spiattellate. Un sorpasso azzardato che condanna l’olandese a a tornare indietro fino all’ottavo posto e a un successivo pit stop. Gara compromessa, che il numero 1 della Red Bull risolleverà nell’ultimo giro.
F1 Singapore 2022: Perez vince, ma resta sotto investigazione con trionfo a rischio
Foratura per Russell dopo il contatto con Mick Schumacher, quando manca mezz’ora alla fine. Gara da dimenticare per il giovane inglese della Mercedes. Leclerc si attacca agli scarichi di Perez, un duello che dura per dieci minuti netti. Il pilota della Ferrari sfrutta anche il DRS, attivo nelle fasi finali di gara, senza però riuscire mai a mettere le proprie ruote davanti a quelle della Red Bull. Dopo un tentativo terminato con un violento bloccaggio delle ruote, Leclerc perde terreno. Alla bandiera a scacchi è Perez a transitare per primo, con Leclerc e Sainz sul podio. Il messicano resta con la spada di Damocle sulla testa: una penalità di dieci secondi gli toglierebbe la vittoria. Norris e Ricciardo portano la McLaren al quarto e quinto posto, mentre Verstappen termina settimo dopo aver passato prima Hamilton e Vettel, con il tedesco beffato all’ultimo tuffo. A punti anche Stroll (sesto) e l’Alpha Tauri di Gasly (decimo). Adesso la parola passa alla FIA, con la vittoria sospesa.
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