F1: svelata la nuova Toro Rosso STR14
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Il 2018 non è stato un anno pienamente soddisfacente per la Toro Rosso, in Formula 1, ma ci sono state gare in cui il connubio con la power unit Honda ha funzionato, per cui riparte da qui il team di Faenza, forte di un anno di sperimentazione con il costruttore giapponese.
Non a caso gli uomini Honda sono fiduciosi sul fatto di avere un’unità più potente di quella griffata Renault, anche se bisogna puntare ad avere una maggiore affidabilità. Poi, per la Toro Rosso ci sono gli indubbi vantaggi di adottare delle soluzioni tecniche prese in prestito dalla Red Bull RB14.
Infatti, il retrotreno proviene proprio dalla monoposto di Milton Keynes dello scorso anno, mentre il telaio è made in Faenza. All’anteriore invece troviamo un’ala in linea con il regolamento, ma che subirà degli inevitabili cambiamenti nel corso dei test prestagionali. Migliorata anche l’efficienza aerodinamica del sottoscocca, mentre i deviatori di flusso appaiono sospesi.
Chiaramente, c’è l’integrazione con l’Halo che ha la stessa livrea del resto della vettura, e il passo allungato, che riprende quello della Red Bull, consente di ospitare un serbatoio di benzina da 110 kg, come vuole il regolamento 2019. Completano il quadro un cofano motore che presto ospiterà la famigerata T-wing, e l’alettone con monopilone centrale.
Vedremo se il debuttante Alexander Albon, terzo nel campionato di Formula 2 lo scorso anno, e il rientrante Danil Kvyat, riusciranno a trarre il meglio da questa monoposto per portarla in posizioni interessanti sotto la bandiera a scacchi.
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