Ferrari: 15 modelli dal 2023 al 2026
La Ferrari è più viva che mai e, nonostante i tentennamenti in F1, a livello di produzione di auto stradali la situazione è decisamente positiva. Così, ecco che il Brand italiano più conosciuto al mondo rivela i suoi piani aziendali fino al 2026. E chi pensava ad una fine immediata per i motori termici dovrà ricredersi.
I motori termici rappresenteranno il 40% della produzione Ferrari
Partiamo subito da questo punto, i motori termici, quelli su cui si è costruita gran parte della tradizione Ferrari, non scompariranno. Certo, ne verrà ridotta la produzione al 40% del totale, ma saranno ancora una colonna portante delle nuove vetture del Cavallino.
D’altra parte, gli ultimi capolavori motoristici sono stati pluripremiati, e le nuove unità, figlie di una politica green, hanno comunque mantenuto un certo appeal motoristico, come il V6 della 296 GTB con i turbocompressori posizionati in alto, al centro della V. Spazio allora anche ai V12, ma è ovvio che la svolta sostenibile pervada anche la Ferrari.
Così, il 60% dei propulsori fino al 2026 sarà ibrido ed elettrico. Le power-unit ibride hanno già fatto il loro ingresso nella produzione, si pensi alla LaFerrari, alla SF90 Stradale, ed alla 296 GTB (questi ultimi 2 modelli sono anche plug-in) per cui abbiamo già iniziato a familiarizzare con delle sportive più sostenibili, ma dobbiamo ancora sdoganare l’arrivo di una Ferrari elettrica, che ci sarà nel 2025.
Per inserirla al meglio tra i motori 100% made in Maranello, anche questa unità sarà realizzata nella factory Ferrari, in modo che le prestazioni e l’esperienza di guida possano rimanere da riferimento.
Ferrari metterà in produzione 15 nuovi modelli
Analizzando quelli che saranno i lanci dal 2023 al 2026 c’è da fregarsi le mani: infatti saranno ben 15 i modelli Ferrari che verranno svelati. La novità più imminente, visto che arriverà nel prossimo settembre, è la Purosangue.
Il tanto atteso SUV del Cavallino Rampante è il primo per il Brand di Maranello. Secondo il piano rappresenterà meno del 20% delle vendite fino al 2026, il che vuol dire che sarà protagonista. D’altra parte, il mercato l’attende con ansia, e saranno già tanti i clienti in fila per accaparrarsene un esemplare.
Nel 2025, inoltre, debutterà un modello che, per la storia del Marchio si annuncia come rivoluzionario: la prima Ferrari totalmente elettrica.
Rispetterà tutti gli standard del Cavallino e c’è tantissima curiosità sulle sue caratteristiche. Quella più grande riguarda l’esperienza di guida Ferrari su un prodotto totalmente sostenibile.
Nel quadro delle vendite fino al 2026, inoltre, il 10% sarà rappresentato dalle serie speciali, mentre il 5% dai modelli Icona, vetture talmente esclusive da essere equiparabili a dei pezzi unici.
Un investimento di 4,4 miliardi di euro
Tutto questo verrà realizzato attraverso un investimento da parte di Ferrari di 4,4 miliardi di euro. La cifra, nel periodo in questione, verrà ripartita per il 75% sui nuovi progetti, e per il 25% sulle infrastrutture.
Benedetto Vigna, Amministratore Delegato di Ferrari, ha spiegato: “con impegno e passione, le donne e gli uomini di Ferrari sono determinati a realizzare in modo impeccabile il piano strategico e a sfruttare tutte le opportunità che si prospettano, facendo propria la vocazione del nostro fondatore: mantenere viva la volontà di progresso perseguita in passato. Continueremo a far leva sui nostri vantaggi competitivi: unicità e leadership tecnologica, intraprendendo al contempo delle azioni per raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2030”.
Se vuoi aggiornamenti su Mercato inserisci la tua email nel box qui sotto: