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Ferrari: all’asta la Pinin Concept del 1980

Di Francesco Donnici
Pubblicato il 6 ott 2011
Ferrari: all’asta la Pinin Concept del 1980
Il 26 ottobre a Londra verrà messa all’asta la Ferrari Pinin concept, prima e unica quattro porte realizzata dalla Casa di Maranello.

Il 26 ottobre a Londra verrà messa all’asta la Ferrari Pinin concept, prima e unica quattro porte realizzata dalla Casa di Maranello.

La Ferrari Pinin Concept sarà venduta all’asta fra poche settimane. Questo particolarissimo prototipo, realizzato nel 1980 per festeggiare i 50 anni di attività della Pininfarina, rappresenta la prima e unica vettura quattro porte della storia del Cavallino Rampante. La vettura fu realizzata per rendere omaggio a Battista Giuseppe Farina, detto appunto “Pinin”, fondatore della celebre carrozzeria italiana.

Unica nel suo genere

Lo stile di questa particolarissima vettura fu realizzato dal designer Piero Ottina, sotto la direzione di Leonardo Fioravanti, già responsabile di progetti come la Dino, la Daytona e la P5. Esternamente la Pinin si presenta con un design futuristico, caratterizzato da linee tese e muscolose, ma nello stesso tempo conserva lo charme e il rigore di un’ammiraglia di rappresentanza. L’abitacolo riprende la modernità degli esterni che si sposa con l’opulenza della pelle Connolly di colore beige, utilizzata per rivestire la quasi totalità dell’ambiente. Particolare attenzione era stata riservata alla dotazione tecnologica: la vettura offre infatti una serie di dispositivi elettronici destinati al comfort degli occupanti, come ad esempio la regolazione elettrica dei sedili e l’utilizzo di un secondo impianto stereo dotato di cuffie, dedicato ai passeggeri posteriori.  

Motore: V12 Boxer da 365 CV

In un primo momento la Ferrari Pinin era un prototipo non marciante a causa della mancanza del propulsore. In seguito, Mauro Forghieri – ex direttore tecnico Ferrari – montò sotto il cofano della Pinin il potente propulsore della Ferrari 512 BB, ovvero un V12 boxer 5.0 litri dotato di carburatori Weber e di un doppio albero a camme in testa con quattro valvole per cilindro. Il motore era capace di scaricare sull’asse posteriore una potenza di 365 cavalli, con un cambio manuale a cinque rapporti preso in prestito dalla 400 GT. Il reparto sospensioni, i freni e il serbatoio furono invece realizzati appositamente per la Pinin.

Vale almeno 500.000 euro

Nonostante la bontà del progetto, visto di buon occhio anche da Enzo Ferrari in persona, l’unica berlina della Casa di Maranello rimase per sempre una one-off, a causa della scarsa attenzione ricevuta dalla possibile clientela. Sicuramente la Pinin può considerarsi molto più che un esercizio di stile, visto che a distanza di trent’anni la filosofia di berlina con prestazioni da super sportiva è stata ripresa da molte Case automobilistiche come Porsche e  Aston Martin. La Ferrari Pinin verrà venduta dalla RM Auctions, il 26 ottobre a Londra. Il prezzo stimato della vettura si aggira sul mezzo milione di euro, ma l’entusiasmo di qualche collezionista potrebbe far alzare rapidamente il prezzo.

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