Ferrari: scorporo da FCA e quotazione a Wall Street
Fiat Chrysler ha reso nota l’intenzione di scorporare Ferrari in vista dello sbarco in borsa di quest’ultima.
Il primo consiglio d’amministrazione di Fiat Chrysler Automobiles a Londra è stato l’occasione per annunciare lo scorporo della Ferrari, dando vita a una mossa che prelude allo sbarco in borsa del marchio di Maranello.
È questa la principale novità della nuova era Ferrari, quella apertasi lo scorso 13 ottobre con l’uscita di scena di Luca Cordero di Montezemolo e l’ingresso di Sergio Marchionne, che sullo scorporo ha dichiarato “Dopo l’acquisizione della quota di minoranza in Chrysler all’inizio di quest’anno, la trasformazione di Fiat e Chrysler in FCA si è completata all’inizio di questo mese con il debutto al New York Stock Exchange. Con l’intento di rafforzare il Piano 2014-2018 e di massimizzare il valore dei nostri business per gli azionisti, è appropriato che noi perseguiamo percorsi separati per FCA e Ferrari”.
Lo scorporo porterà alla vendita pubblica di una parte della partecipazione che FCA detiene al momento in Ferrari pari al 10%. Le azioni verranno collocate a Wall Street e in un altro mercato europeo al momento non precisato, mentre la restante parte verrà distribuita tra gli stessi azionisti di Fiat Chrysler.
Il costruttore italo-americano ha sottolineato l’importanza strategica della decisione, tanto che nel comunicato ufficiale ha specificato che essa: “rientra nell’ambito di un piano per la realizzazione di una struttura di capitale appropriata a sostenere lo sviluppo di lungo termine del gruppo”.
E a proposito di futuro, FCA ha confermato di essere in linea con gli obiettivi fissati dai vertici per l’anno in corso, sperando che lo scorporo di Ferrari possa dare un’ulteriore spinta e aprire nuove possibilità a livello globale all’intera azienda.
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