Ferrari SF16-H: presentata la nuova monoposto F1
“Monoposto della svolta”: così viene definita dai vertici di Maranello la Ferrari per la stagione 2016. “Obbligatorio” vincere. Lunedì i primi test.
Ecco la nuova monoposto Ferrari per l’imminente stagione 2016, che scatterà a Melbourne il 20 marzo. E’ la SF16-H, dove “H” sta per Hybrid, la tecnologia risultata vincente per Mercedes e che il team del Cavallino intende sviluppare per una stagione di “grande attack”.
La nuova monoposto è stata presentata oggi pomeriggio, in un evento all’insegna dell’understatement: le immagini ufficiali sono state diramate esclusivamente via Web, le dichiarazioni sono state rilasciate con parsimonia. Si è trattato, in effetti, di una formalità ad uso e consumo dei tifosi, visto che di tempo per osservare da vicino la nuova F1 di Ferrari per il 2016 ce ne sarà, nelle prossime settimane: ad iniziare da lunedì, con l’inizio dei test in pista.
James Allison, direttore tecnico, e Simone Resta (in qualità di capo progetto) definiscono la nuova Ferrari SF16-H come “L’auto della svolta”: un giro di vite dichiarato rispetto alla vettura impiegata nel 2015, una stagione trascorsa non all’insgena delle aspettative; anche se la competitività in pista c’è stata, i risultati sono stati quasi sempre inferiori in confronto alle galoppate di Mercedes. Per questo, la nuova monoposto di Maranello può essere definita la vettura del nuovo corso.
Un “new deal” fortemente voluto dai vertici Ferrari e Fca, mai taciuto già nei mesi scorsi da Sergio Marchionne in testa: questo vuol dire che la nuova Ferrari SF16-H “dovrà” vincere. Senza “se” e senza “ma”. Lo vogliono i tifosi, lo vuole l’amministratore delegato, lo vuole Maurizio Arrivabene, che per la SF16-H, in sede di presentazione, si spinge in una visione metafisica del concetto di auto competitiva: “Appare riduttivo definire la nuova Ferrari semplicemente ‘la nostra nuova monoposto’. Si chiama Ferrari, e già questo basta per farla andare oltre il concetto di auto da corsa: è frutto dell’opera di molte persone; e se in più diventa vincente, entra nel mito”.
Tecnicamente, queste sono le novità che vengono espresse dalla nuova Ferrari SF16-H. Le spiega lo stesso Simone Resta insieme a Roberto Binotto, responsabile dei motoristi. La parte anteriore della nuova Ferrari F1, cioè il muso, apparte più alta e corta: somiglia all’impostazione utilizzata l’anno scorso da Red Bull. Ai lati della vettura sono presenti le due telecamere, mentre un nuovo “vanity panel” sotto al quale si trova il gruppo sospensione anteriore viene collocato in corrispondenza dello scalino superiore del “muso”. Sempre a proposito di sospensioni: anteriormente, la nuova Ferrari SF16-H riprende lo schema push-rod a puntone di reazione. Posteriormente, la geometria prevede un pull-rod a tirante a sua volta ottimizzato per offrire la massima efficienza.
Lateralmente, grazie a una nuova collocazione fisica della power unit che prevede un basamento di minore ingombro, le fiancate si presentano maggiormente rastremate, a questa caratteristica contribuiscono i radiatori, più piccoli.
Un omaggio al passato (glorioso) di Ferrari arriva dal nuovo “cofano” in bianco, e da un nuovo airscope a profilo tondo e contornato da una fascia tricolore, come sulle gloriose Ferrari 312T di Niki Lauda e Clay Regazzoni che animarono la stagione 1975.
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