Fiat 500, ecco una versione in... lana
Sette mesi di lavoro e undici chilometri di filo, sono questi i numeri dietro la 500 di lana realizzata da due artisti bresciani
Calda, morbida, avvolgente e soffice. Se pensate che stiamo parlando della silhouette di una vettura particolarmente azzeccata sotto il profilo del design e dei materiali usati vi sbagliate, o forse non proprio.
In effetti, non stiamo parlando di una vettura in senso stretto ma di un’opera d’arte realizzata in lana, anche se la sua forma, nonché la sua “musa ispiratrice”, è una delle vetture più amate e trendy dell’intero panorama automobilistico italiano: la Fiat 500.
L’opera in questione si chiama, non a caso, “Mi ritorni in mente” e consiste in una vecchia Fiat 500 F del 1970 ricoperta interamente da un involucro di lana realizzato da Giusy Marchetti e Gianfranco Bergamaschi, due artisti bresciani che hanno realizzato su misura questo particolare vestito del mitico “cinquino”, realizzato in sette mesi di lavoro, con l’impiego di undici chilometri di lana e completo di tutti i particolari come il logo Fiat di quei tempi, i tergicristalli e gli indicatori di direzione realizzati con estrema cura.[!BANNER]
Un vero e proprio omaggio a un modello che ha fatto la storia dell’auto italiana e non solo. Se qualcuno volesse ammirare di persona “Mi ritorni in mente” potrà farlo presso la galleria d’arte ReartunoStudio di Brescia, dove l’opera resterà esposta fino al 27 febbraio.
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