Fiat-Chrysler: in borsa a Wall Street e sede fiscale in UK
La società derivante dalla fusione tra Fiat e Chrysler potrebbe essere quotata a New York, ma si parla di una possibile sede fiscale in Gran Bretagna.
Potrebbe essere il mercato azionario di Wall Street, a New York, a salutare la quotazione azionaria della nuova azienda sorta dalla fusione di Fiat e Chrysler. Secondo alcune voci provenienti da ambienti finanziari, Sergio Marchionne e gli altri vertici del gruppo torinese stanno valutando tale possibilità, lasciando aperta comunque la possibilità di portare le azioni dell’azienda anche in una seconda piazza, che potrebbe essere la Borsa di Milano.
Le opzioni per la quotazione di Fiat-Chrysler saranno valutate nel CdA in programma il prossimo mercoledì, quando dovrebbe essere definita la scelta del nuovo nome del gruppo, che conterrà comunque sia il nome di Fiat che quello di Chrysler.
Resta aperta ogni possibilità anche per quanto riguarda la sede della nuova società, con Marchionne che al Salone di Detroit si era detto possibilista riguardo alla scelta degli USA come paese in cui stabilire il quartier generale, ma una decisione definitiva in tal senso potrebbe non essere ancora stata presa.
Ricostruzioni messe a punto dalla stampa americana ipotizzano anche che Marchionne possa decidere di “sdoppiare” il domicilio aziendale, stabilendo una sede fiscale in Gran Bretagna in modo da sfruttare la minore tassazione vigente in terra anglosassone.
Se le voci di separazione delle due sedi fiscale e legale fossero reali, il nuovo assetto di Fiat potrebbe essere assai diverso da quanto conosciuto finora dal mercato, seguendo, entro certi limiti, quanto fatto da CNH Industrial, la società nata dalla fusione di Fiat Industrial e CNH Global avente sede fiscale in Gran Bretagna e sede legale nei Paesi Bassi.
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