Fiat-Chrysler produrrà modelli Mazda?
Non solo il Duetto: grazie a nuovi accordi, gli impianti Fiat e Chrysler in Europa e America potrebbero assemblare alcuni modelli Mazda.
L’accordo tra Mazda e Fiat non porterà solo alla nascita di una nuova spider a marchio Alfa Romeo. Sergio Marchionne, a margine di un evento nell’impianto Chrysler in Illinois, ha confermato la volontà di cercare altri accordi bilaterali e di essere aperto a nuove soluzioni produttive nell’ottica di una riduzione dei costi di sviluppo. L’amministratore delegato del gruppo italo-americano ha così dato il via libera ad una possibile produzione di modelli Mazda negli impianti Fiat e Chrysler.
L’ipotesi svelata da Sergio Marchionne porterebbe vantaggi ad entrambi i gruppi. Da una parte il costruttore italiano potrebbe sfruttare impianti come Mirafiori o Cassino (attualmente scarsamente utilizzati) e Mazda riuscirebbe a produrre al di fuori del Giappone dove deve fare i conti gli elevati costi causati dallo Yen forte. Già dal prossimo anno gli esemplari di Mazda2 destinati al Vecchio Continente verranno costruiti nello stabilimento Chrysler in Messico.
Le novità non riguardano solamente la produzione di vetture Mazda negli stabilimenti Fiat. Marchionne ha confermato la possibilità che Fiat aumenti la sua partecipazione azionaria in Chrysler di un’ulteriore 3,3% nel mese di luglio. Attualmente il marchio italiano possiede il 58,3% del costruttore di Detroit, mentre la restante quota è in mano al fondo americano VEBA.
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