Fiat Grande Panda 2025: geniale o troppo spartana? La scelta che divide

La Fiat Grande Panda 2025 si presenta con una scelta stilistica e funzionale che sfida le tendenze dominanti del mercato automobilistico. Puntando sull’auto essenziale, il modello base abbandona il tradizionale touchscreen centrale, optando per un semplice supporto per smartphone. Una decisione audace che sottolinea un approccio minimalista, visibile anche nella placca di plastica che sostituisce lo schermo nel cruscotto della versione entry-level. Tuttavia, la strumentazione principale rimane affidata a un display digitale da 10 pollici, garantendo un tocco di modernità.

Con una lunghezza di 3990 millimetri, questa compatta si colloca nel segmento di riferimento con un prezzo Fiat Panda di partenza di 18.900 euro. La dotazione standard riflette l’essenzialità del progetto: specchietti regolabili manualmente, climatizzatore manuale, finestrini posteriori a manovella e cerchi in acciaio da 16 pollici. Per chi desidera un maggiore comfort, l’allestimento superiore (nella foto cover), al costo aggiuntivo di 1.500 euro, include un touchscreen da 10,25 pollici, fari LED, cruise control e alzacristalli elettrici posteriori, portando il prezzo complessivo a 20.400 euro.

Questa strategia rappresenta una chiara deviazione dall’attuale corsa all’innovazione tecnologica nel settore automotive. Sebbene alcuni possano apprezzare questa semplicità, altri potrebbero considerarla un compromesso eccessivo, soprattutto alla luce dei costi produttivi relativamente contenuti per un design più moderno. La Fiat Grande Panda 2025, quindi, emerge come un’opzione che polarizza: un modello senza fronzoli per chi cerca l’essenziale, ma forse troppo spartano per chi desidera standard tecnologici più elevati.