Fiat: il cda approva la fusione con Chrysler
Il Consiglio di amministrazione approva la fusione tra i due Gruppi e lo spostamento della sede in Olanda, dove si potrà esercitare il doppio voto.
Il Consiglio di Amministrazione di Fiat ha approvato la fusione con il Gruppo Chrysler, incorporando la controllata Fiat Investments N.V. Il progetto di fusione sarà quindi messo al vaglio degli azionisti Fiat in occasione di un’assemblea straordinaria fissata nel terzo trimestre di quest’anno, subito dopo il completamento delle necessarie pratiche societarie. Inoltre verrà acquisita la controllata Fiat Group Automobiles (Fga) dell’intera partecipazione in Fiat North America, la controllata che possiede Chrysler. Questa operazione avrà come obiettivo quello di semplificare la struttura societaria del gruppo. Al completamento della fusione nascerà la nuova FCA (Fiat Chrysler Automobiles) che sarà a tutti gli effetti la società holding del gruppo.
La nuova sede in Olanda consente a Fiat di mantenere il controllo dell’intero gruppo: gli azionisti che partecipano alla fusione e quelli che possederanno le nuove azioni FCA per un periodo continuativo di almeno tre anni, avranno la possibilità del diritto di voto speciale in assemblea, ovvero avranno la possibilità di votare due volte per ogni azione ordinaria posseduta. Ovviamente la fusione tra i due Gruppi risulta condizionato dal determinarsi di alcune condizioni, tra cui troviamo l’approvazione da parte dell’assemblea degli azionisti, l’ammissione alla quotazione al Nyse e alla spesa di una somma massima di 500 milioni di euro per l’esercizio del diritto di recesso degli azionisti e del diritto di opposizione dei creditori.
Il consiglio di amministrazione Fiat ha anche deliberato l’emissione di uno o più prestiti obbligazionari per una somma complessiva di 4 miliardi di euro da collocarsi presso investitori istituzionali.
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