Fiat, Marchionne: "Serve un contratto ad hoc per l'auto"
Sergio Marchionne ritiene che i tempi siano maturi per creare un contratto nazionale di lavoro per il settore auto.
“Credo sia giunta l’ora di creare un contratto di lavoro specifico per il settore auto” ecco le parole dell’amministratore delegato Fiat, Sergio Marchionne, in riferimento alle vicende legate allo sviluppo dello stabilimento di Mirafiori, per il quale il numero uno del Lingotto punta a investire un miliardo di Euro e ad applicare ai dipendenti un contratto diverso rispetto a quello nazionale di metalmeccanici.
Intanto, tornando sull’argomento Confindustria, il manager ha fatto capire che l’azienda che dirige sia con un piede fuori da via dell’Astronomia “soprattutto se la joint venture con Chrylser continua ad andare avanti”.[!BANNER]
Possibilista è sembrato anche Giovanni Di Donato, presidente Unionmeccanica Torino e vicepresidente nazionale, che si è detto pronto ad aprire un tavolo di trattativa per arrivare in breve tempo a un contratto che coinvolga tutta la filiera del mondo automobilistico e che porti a dare strumenti di crescita alle aziende che lavorano nel settore.
“Il contratto nazionale dei metalmeccanici pmi prevede già strumenti idonei ad arrivare in fretta ad accordi di questo genere” ha precisato.
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