Fiat: sale l'utile, innalzati gli obiettivi 2010
Fiat rivede al rialzo gli obiettivi 2010, in discesa l’indebitamento e il titolo vola a Piazza Affari
Buone notizie per il gruppo Fiat, che nel terzo trimestre fa meglio di quanto previsto e presenta un utile di 282 milioni di euro nei primi nove mesi del 2010. Il Lingotto ha chiuso il trimestre fiscale con un utile della gestione ordinaria pari a 586 milioni, portando l’utile netto a 190 milioni di euro grazie al “contributo positivo di tutti i business”, come precisato nel comunicato ufficiale.
Numeri che fanno ben sperare tanto da rivedere gli obiettivi per l’anno in corso, per cui “È attesa per tutti i settori una performance decisamente migliore rispetto all’anno scorso, con l’eccezione del business delle Automobili, che migliorerà rispetto al 2009, ma continuerà a risentire, in Europa Occidentale, della riduzione o eliminazione dei programmi di eco-incentivi che hanno sostenuto la domanda di vetture dei segmenti A e B l’anno scorso”.
La gestione ordinaria stimata passa quindi da 1,1 -1,2 miliardi a 2 miliardi di euro, mentre l’indebitamento industriale netto è previsto sotto la soglia dei 4 miliardi attuali, rimasti sostanzialmente invariati rispetto al secondo trimestre, quando erano 3,7, e molto meno dei circa 5 miliardi previsti per fine anno.
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I ricavi del gruppo italiano nel terzo trimestre sono pari a 13,5 miliardi di euro, in aumento dell’11,9% rispetto allo stesso periodo del 2009, con l’incremento più importante fatto segnare dal settore delle Macchine per l’Agricoltura e le Costruzioni (+31,9%). La liquidità è di 12,9 miliardi di euro dopo il rimborso anticipato di un prestito obbligazionario di 0,5 miliardi.
Le cifre positive hanno “messo le ali” al titolo Fiat in Borsa, che registrato un balzo in avanti del 3,07% a 12,08 euro, dopo aver toccato la quota 12,12 euro.
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