Fleximan, il ritorno: distrutto l'autovelox da 365.000 euro di multe

Un altro episodio di sabotaggio che porta la firma del misterioso Fleximan si è verificato sulla strada Pontebbana a Codroipo, nel cuore del Friuli Venezia Giulia. Nella notte tra domenica e lunedì, un autovelox è stato brutalmente rimosso dalla sua base e gettato in un fosso, un’azione che conferma la scia di atti vandalici che da mesi imperversa in diverse regioni italiane.

L’autovelox da record è la vittima di Fleximan

Il dispositivo danneggiato, che aveva registrato oltre 4.100 infrazioni dall’inizio dell’anno scorso, rappresentava una risorsa significativa per il controllo del traffico, generando circa 365mila euro in multe, di cui solo 237mila effettivamente riscossi. Stavolta, il modus operandi del sabotatore si è distinto: invece di tagliare il palo, come accaduto in precedenza, i bulloni sono stati svitati con precisione, come confermato dal sindaco Guido Nardini.

Non è la prima volta che questa zona viene colpita. Solo due mesi fa, un episodio simile ha interessato Bertiolo, una località poco distante. Le autorità stanno indagando per identificare il responsabile, che potrebbe affrontare fino a tre anni di reclusione per danneggiamento.

Il ritorno di un personaggio diventato pubblico

Il fenomeno Fleximan, inizialmente confinato a regioni come Veneto, Lombardia e Piemonte, ha ormai assunto una dimensione nazionale, toccando persino la Puglia. In Piemonte, un uomo di 55 anni è già stato denunciato come sospetto autore di alcuni attacchi. La vicenda divide l’opinione pubblica: c’è chi condanna senza riserve questi atti e chi, pur non giustificandoli, li vede come una forma di protesta contro un uso percepito come eccessivamente fiscale degli autovelox.