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Ford: il sistema di rilevamento pedoni funziona anche di notte

Di Francesco Giorgi
Pubblicato il 16 mar 2017
Ford: il sistema di rilevamento pedoni funziona anche di notte
Ecco come Ford aiuta a superare la paura del buio e il timore di scontrarsi con ostacoli e pedoni: il dispositivo debutterà sulla rinnovata Fiesta.

Ecco come Ford aiuta a superare la paura del buio e il timore di scontrarsi con ostacoli e pedoni: il dispositivo debutterà sulla rinnovata Fiesta.

Il timore di viaggiare nelle ore notturne non sempre viene totalmente superato da tecnologie di illuminazione sempre più avanzate: secondo Ford, occorre un ulteriore perfezionamento. Ed ecco un ulteriore passo avanti nel sistema di rilevamento pedoni messo a punto dai tecnici dell’Ovale Blu, e che farà prossimamente parte della dotazione di bordo della rinnovata Ford Fiesta (presentata in questi giorni al Salone di Ginevra che si avvia alla “volata finale”: la rassegna si concluderà domenica 19 marzo), e successivamente sulle versioni Model Year 2018 di Ford Mustang e dell’iconico pickup F-150.

Per illustrare le caratteristiche del proprio “Pedestrian Detection“, nuovo dispositivo di frenata automatica d’emergenza in presenza di pedoni nelle ore notturne, Ford si affida addirittura alla paura del buio radicata nel nostro inconscio dai tempi della preistoria. È la cosiddetta nictofobia, che secondo alcuni esperti deriva dal timore, nei nostri antenati, di essere attaccati da animali da preda nel buio. La stessa ansia, rivela uno studio sviluppato da Ford, colpisce l’essere umano di oggi, anche quando si trova al volante di un veicolo.

In questo caso, il timore non è tanto legato a qualcosa che ci possa aggredire (siamo ben protetti nella nostra autovettura, magari con le “sicure” chiuse); quanto relativo al rischio di non vedere in tempo utile la presenza di un ostacolo sulla nostra strada, o peggio un pedone. E colpirlo. Sulla base di queste paure, “Molti automobilisti trovano stressante il dover guidare nelle ore notturne – spiega Gregor Allexi, responsabile della Divisione Sviluppo Sistemi di [glossario slug=”sicurezza-attiva”] per Ford Europa – Il nostro ‘Pedestrian detection’ viene studiato per aiutare i conducenti al rilevamento, tanto di giorno quanto di notte, della presenza di pedoni sulla strada”.

Tecnicamente, il dispositivo Ford di rilevamento pedoni notturno elabora le informazioni che provengono dalla strada attraverso un radar collocato all’interno del paraurti anteriore e una telecamera montata all’interno del parabrezza. L’azione di un database nel quale sono state inserite “sagome pedonali” consente al sistema di rilevamento pedoni la distinzione delle figure umane da altre (alberi, vegetazione, segnali stradali). La videocamera produce più di 30 fotogrammi al secondo: più di un proiettore cinematografico. L’elaborazione radar delle forme e degli angoli di visuale, a sua volta, consente al dispositivo di “avvertire” l’eventuale presenza di pedoni, anche in condizioni di scarsa luce e nelle quali la strada venga illuminata soltanto dai fari della vettura.

Se il sistema ritiene che possa esserci un imminente urto con un pedone, in primo luogo emette una serie di segnalazioni visive ed acustiche al conducente. Se, tuttavia, quest’ultimo non reagisce immediatamente ai segnali, il dispositivo attua la frenata autonoma d’emergenza AEB.

Logicamente, i sistemi che evitano in autonomo le collisioni con ostacoli, persone, animali e altri veicoli devono essere supportati da norme di comportamento e cautela che è bene tenere sempre in mente: la classica “prudenza del buon padre di famiglia” è un elemento essenziale – se non il più importante – per un viaggio sicuro: di giorno e di notte.

Assicurarsi che parabrezza, finestrini, lunotto e specchi retrovisori siano sempre ben puliti e privi di eventuali tracce di ghiaccio o condensa; mantenere in perfetta efficienza fanaleria anteriore e gruppi ottici posteriori, e tenere sempre a bordo della propria auto una scorta di lampade di ricambio; non lesinare nell’impiego degli abbaglianti quando si viaggia su strade non illuminate (ma essere sempre pronti ad abbassarli non appena si scorge l’arrivo di un veicolo nel senso opposto di marcia!); evitare la guida notturna per più di un paio d’ore senza pause intermedie; cercare di evitare il fumo che può affaticare gli occhi e creare scompensi di pressione; effettuare regolarmente i controlli alla propria vista; ovviamente, guidare con la necessaria prudenza: sono gli accorgimenti principali per aiutarsi ad evitare guai. I salutisti ci aggiungono la regolare assunzione di carote e mirtilli: sembra che il vecchio trucco faccia proprio bene per “vederci meglio” al buio. 

 

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