Ford Ka Plus: la prova su strada
Abbiamo guidato la nuova citycar dell’Ovale Blu che ha dimensioni e confort da vettura di segmento B
La Ford Ka+ rappresenta un cambiamento epocale per la piccola dell’Ovale Blu, è la prima a 5 porte, ed offre un’abitabilità fuori dal comune per la categoria. Certo il design non è quello del primo modello, ma nel complesso ha un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Design: semplice e pulito
In un periodo nel quale la ricerca della personalità stilistica porta alla fiera degli eccessi, la Ka Plus gioca controcorrente attraverso una linea sobria e senza fronzoli. I suoi tratti sono puliti, e nel frontale ritroviamo la calandra in stile Aston Martin tipica degli ultimi modelli Ford. Le dimensioni sono fuori taglia per una citycar, visto che è 4 centimetri più corta della Fiesta e offre circa 3 cm in più in altezza. Quindi, è grande come un’auto di segmento B, e punta sulla concretezza, come dimostra una fiancata essenziale ed un posteriore in cui spiccano i grandi gruppi ottici.
Interno: abitacolo ben assemblato
Gli interni della Ka+ riflettono le sensazioni generate dalla sua linea, quindi un disegno della plancia semplice ed equilibrato, dove tutto è a portata di mano. Il guidatore si trova di fronte una strumentazione semplice e chiara, con indicatori analogici che vedono il grande contachilometri al centro della scena. Il sistema multimediale si comanda attraverso i tasti posti nella parte centrale della plancia e lo schermo, un po’ infossato, è di soli 4 pollici. Non ci sono tablet con grafiche appariscenti e non consente di connettersi alla rete, ma quello che c’è funziona bene, come i comandi vocali, ad esempio. La finitura soddisfa e troviamo elementi che rendono i viaggi più confortevoli come le cinture di sicurezza regolabili in altezza e la pratica superficie antiscivolo al di sotto dei comandi della climatizzazione per alloggiare lo smartphone. Purtroppo, il volante non si regola in profondità, mentre i sedili sono un po’ cedevoli, e questo si fa sentire durante la percorrenza di curva. Il bagagliaio di 270 litri è abbastanza capiente, e può essere ampliato a seconda delle necessità grazie al divano posteriore frazionato 60/40.
Al volante: comfort da vendere
La più grande qualità della Ka+ è il confort, dovuto ad un assetto davvero azzeccato, che favorisce un po’ di [glossario slug=”rollio”] ma regala un assorbimento delle sconnessioni da riferimento. Un dettaglio non trascurabile se si considerano le condizioni delle strade italiane, a cui si unisce l’ottima insonorizzazione del piccolo 1.2 aspirato a 4 cilindri. Un motore che non avrà la grinta del 1.0 EcoBoost, ma che gira lineare, silenzioso, anche se costringe a scalare rapporto quando si vuole riprendere velocità rapidamente. Il cambio a 5 marce si manovra bene, ma è consigliabile non sfruttarlo troppo perché richiamare tutti gli 85 CV di potenza ed i 112 Nm di coppia massima può rendere più frequenti le soste dal benzinaio. Viaggiando senza fretta invece, i 15-16 km/l sono alla portata di tutti, ed è comunque un buon risultato in un mercato improntato alle soluzioni più raffinate ed al downsizing a tutti i costi per risparmiare carburante. In generale la Ka+ si guida facilmente, ma con le gomme invernali, che sull’asciutto normalmente hanno un grip meno rassicurante, ed un assetto gentile, predilige un’andatura costante e lineare per evitare un allargamento progressivo di traiettoria dell’avantreno.
Prezzo: da 9.750 euro
La Ka+ ha un prezzo d’attacco veramente interessante: 9.750 euro. Non male per una cittadina in grado di ospitare fino a 5 persone e con un’abitabilità posteriore che non mette in difficoltà nemmeno i passeggeri più alti. Ma la versione più favorevole nel rapporto qualità prezzo è la Ultimate, che per 11.250 euro offre di serie l’autoradio, il climatizzatore, ed il bluetooth, mentre i sensori di parcheggio si pagano a parte.
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