Ford: nuova Mustang Shelby GT350

Muscle car all’ennesima potenza con oltre 500 CV a stelle e strisce.

La nuova Mustang è sulla rampa di lancio, in America è già una star, mentre in Europa attendono il suo arrivo con raro entusiasmo! Adesso, giungono notizie di una versione decisamente cattiva, pensata per non far rimpiangere le sportive europee, che porta in dote una firma che è una garanzia: quella di Shelby.

Stiamo parlando della nuova Mustang Shelby GT350 ed il cobra che fa capolino dalla calandra anteriore indica che è decisamente pronta a mordere l’asfalto. Infatti, è sufficiente una prima occhiata per capire che l’auto in questione è decisamente speciale, unica nel suo genere e molto, molto veloce.

Il cofano motore è d’alluminio, leggermente inclinato e montato più in basso possibile sopra il motorone americano, la [glossario slug=”carreggiata”] anteriore è più larga, mentre l’aerodinamica è curata nei minimi dettagli. Splitter anteriore, prese d’aria nei passaruota anteriori, [glossario slug=”diffusore”] posteriore, tutto è stato progettato per ridurre la [glossario slug=”deportanza”] e far respirare il motore V8.

A proposito, si tratta di un 5.2 con albero piatto che sprigiona oltre 500 CV ed una coppia superiore a 400 Nm. Quello che ci vuole per correre veloci in pista e non temere nessuno su strada: un motore vecchia scuola, che non ha ceduto al fascino razionale della sovralimentazione.

Per tenere a bada questo potenziale sono state montate sospensioni MagneRide, freni Brembo con dischi anteriori da 394 mm e pinze a 6 pistoncini e posteriori da 380 mm con pinze a 4 pistoncini, ruote da 19 pollici in alluminio per ridurre le masse non sospese, pneumatici Michelin Pilot Super Sport realizzati con fianchi specifici per la vettura e un [glossario slug=”differenziale”] posteriore Torsen.

All’interno, tutto è stato modificato in funzione della guida: quindi i sedili sportivi sono Recaro, il volante è piatto nella parte bassa per agevolare la salita e la discesa del pilota, mentre sono sparite tutte le cromature che possono infastidire la visuale quando si decide di fare sul serio, in circuito.