F1, Ferrari: la prima di Binotto
Mattia Binotto subentra ad Allison dal GP di Germania
Con l’uscita dalla Ferrari di James Allison, in molti si aspettavano il grande nome per sostituire il responsabile tecnico di Maranello, ma non è stato così, almeno per il momento. Marchionne ha preferito responsabilizzare, ulteriormente, i suoi uomini, nello specifico Mattia Binotto, che fino adesso si è occupato della power unit, lasciandogli più autonomia.
Lo scopo è quello di sopperire all’assenza ad un direttore tecnico vero e proprio sfruttando al massimo le caratteristiche della squadra, anche di quei membri che, fino ad oggi, sono stati in secondo piano. Il modello funziona a livello aziendale, ma in Formula 1 suscita un grande punto interrogativo.
Certo, Binotto è un tecnico esemplare, preparatissimo e meritevole di ogni attenzione, ma adesso la Ferrari è ad un bivio e lo stesso Arrivabene non è più così sicuro del suo posto, visto che Marchionne ha fatto realizzare un ufficio all’interno della Gestione Sportiva, tanto per guardare da vicino come procedono i lavori.
Così, il GP di Hockenheim, sarà il primo senza Allison, con Binotto che ha sulle spalle l’evoluzione del progetto. Vettel è fiducioso, tanto che nelle dichiarazioni pre-gara ha spiegato: “io penso che abbiamo le persone giuste in squadra. Il cambiamento di ieri non avrà impatto sulla gara di domenica, ma in prospettiva. Ribadisco quanto ho già detto, che la direzione presa è giusta. Non è vero che in Ferrari c’è gente inesperta”.
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