Formula 1: Vettel parla delle libere
Il pilota della Ferrari è ottimista ma parla di Mercedes fuori dalla sua portata.
Le prove libere 2 hanno dato un riscontro incoraggiante: dietro le Mercedes ringhia la Ferrari, sì quella monoposto che l’anno scorso gravitava a distanze siderali adesso è dietro alle frecce d’argento e precede, per il momento, le agguerrite Williams.
E’ il segnale che aspettavano in molti e, anche se è ancora presto per gioire, i vertici di Maranello avranno iniziano a crederci davvero, perché se Raikkonen in quarta posizione sembra quello che ha impressionato al volante della Lotus, allora la SF15-T ha davvero fatto un salto prestazionale notevole.
Così, Vettel, nelle dichiarazioni dopo le seconde prove libere si lascia andare ad un certo ottimismo, o quantomeno si auspica di rimanere nella posizione conquistata nelle prime prove cronometrate. “E’ stata una buona giornata, non abbiamo avuto molti problemi con la vettura, ma soprattutto nessun problema a livello di affidabilità. Quindi sembra che il lavoro che abbiamo fatto durante i test invernali è stato molto buono. E’ stata una giornata in cui tutto è filato liscio e questo è davvero importante. Dal punto di vista della prestazione, ovviamente più in alto sei e meglio è, ma è anche vero che è solo venerdì. Ormai sono in F1 da un bel po’ e so che quello che accade al venerdì ha sempre un’importanza relativa”.
Intanto la SF15-T è li, in alto, tra le migliori monoposto del circus e questo lascia ben sperare per qualifiche e gara dove potrebbe trovarsi tra le prime 5. “Speriamo di sì – afferma Vettel – oggi ci siamo riusciti e domani vedremo. Dipende ovviamente da quanto carburante avevano imbarcato gli altri oggi, ma per quello che è stato il nostro lavoro, possiamo essere contenti. La cosa più importante è che non abbiamo avuto problemi, perché intorno a questa macchina è stato fatto tanto lavoro non solo dai ragazzi che sono qui, ma anche da quelli che sono rimasti a Maranello”.
Poi, riprendendo il discorso delle qualifiche che si apprestano ad arrivare, il quattro volte campione del mondo rivela: “restare davanti alle Williams sarebbe bello, ma in generale a più vetture che possiamo. Senz’altro la Mercedes è fuori dalla nostra portata e dobbiamo essere realisti, ma come ho detto la cosa più importante di oggi è che siamo riusciti a girare senza problemi. E’ stata una giornata in cui tutto è filato liscio e non ricordo il mio ultimo venerdì così positivo”.
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