Francoforte: Renault Megane 2016, lo stile per distinguersi

Tavola rotonda a Francoforte 2015 sulla nuova generazione della Megane: quali qualità per distinguersi dalla forte concorrenza?

Tavola rotonda con la stampa italiana a Francoforte sulla nuova Megane, protagonisti il Direttore di Programma Segmento C, Andrè Abboud, e Delphine Andrian, Direttore di Prodotto Segmento C.

Alla quarta generazione dopo la fortunata carriera delle Megane precedenti, la nuova arriva sui mercati nel momento storico meno felice per le tradizionali berline (e SW) a due volumi di segmento C, il cui tradizionale ruolo dominante è sempre più scalzato dalla prepotente crescita di Cross Over e SUV, ormai decisamente e stabilmente dominanti nel segmento.

D. Quante contate di produrne e venderne?

R. Come sa non forniamo, né per Megane né per gli altri prodotti, previsioni e numeri, neppure di massima. Siamo convinti che le qualità distintive di Megane siano in grado di assicurarle un buon successo e lo spazio che merita nel segmento.

D. Perché il cliente dovrebbe scegliere Megane nel confronto con concorrenti forti come Peugeot 308, Ford Focus, Opel Astra, senza contare la regina Golf?

R. Megane è modernissima, tecnologicamente avanzata ma con una tecnologia amica semplice nell’utilizzo, ha un design distintivo, dinamica, più bassa, più lunga e più larga della generazione precedente, con la personalità stilistica delle nuove Renault che è la chiave del successo di Clio, Captur, Kadjar, ben caratterizzata anche dalla “firma luminosa” dei fari posteriori che la rende immediatamente distinguibile di notte, ispira solidità e robustezza, offre una scelta completa e personalizzabile del proprio stile di guida, adattando il comportamento della vettura al proprio driver e non il contrario, ha una gamma di offerta completa con motori da 90 a 205 cv, avrà anche dal 2017 una “Hybrid assistance” con emissioni record da 76 mg.

D.  Mercedes ha contribuito in qualche modo allo sviluppo, come avvenuto con Espace?

R. No, certo quello che impariamo dalla collaborazione diventa poi acquisito, ma non c’è stato alcun ruolo diretto nello sviluppo. La piattaforma è la CMFCD comune con Nissan.

D. Ma tutti i costruttori generalisti sono alle prese con problemi di margini troppo bassi, contate di riuscire ad avere margini interessanti?

R. La vettura verrà prodotta a Valencia, insieme ai prodotti Nissan, abbiamo sinergie ed efficienza, contiamo di avere margini soddisfacenti.

D. Molti costruttori generalisti stanno cercando di alzare la percezione del proprio prodotto come  “quasi premium”, Megane come si collocherà tra le concorrenti come fascia di prezzi?

R. Pur offrendo una vettura di gran qualità, Megane avrà prezzi competitivi con le sue dirette concorrenti, senza sforare nella fascia premium.

D. Ci saranno Megane sportive?

R. La GT, versione particolarmente brillante, è disponibile dall’inizio; più in là ci sarà un RS. E’ una tipologia di vetture molto gradita quella della berlina compatta grintosa. Non ci saranno coupè o tre porte, anche perché ormai le cinque porte come Megane hanno un aspetto dinamico che rende superflua la presenza di una versione tre porte.

D. E la Station Wagon?

R. Presto in gamma.

D. In quali Paesi verrà commercializzata?

R. Partiamo dall’Europa, ma Megane sarà offerta anche in Medio Oriente, Africa e Asia.