Fusione Dongfeng-Changan: la fusione per dominare il mercato dell'elettrico
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La fusione Dongfeng Changan potrebbe segnare una svolta epocale nel panorama del mercato auto cinese. Con un potenziale produttivo combinato di 4,5 milioni di veicoli annui, questa operazione mira a creare il più grande colosso automobilistico del Paese, superando competitor come BYD, Geely e Saic. Le due aziende statali, attualmente in trattative, riflettono la strategia di Pechino di consolidare un settore frammentato e di potenziare la competitività nazionale.
Fusione per Dongfeng – Changan
Il contesto di questa iniziativa è profondamente influenzato dalla transizione verso tecnologie verdi, un’area in cui Changan si è distinta con ambiziosi obiettivi di vendita di auto elettriche. Tuttavia, il percorso verso l’unione non è privo di ostacoli. Le strutture societarie differenti – Dongfeng opera in modo indipendente, mentre Changan è controllata dal gruppo statale CSGC – e la sovrapposizione di alcuni prodotti potrebbero favorire una semplice alleanza tecnologica, mantenendo le due aziende operative in modo autonomo.
Un nuovo gigante all’orizzonte
Nel 2024, Changan ha registrato una crescita significativa del 14,79%, raggiungendo 2,68 milioni di unità vendute, mentre Dongfeng ha subito un calo del 9,2%, fermandosi a 1,89 milioni, ben al di sotto del target di 3,2 milioni. Entrambe puntano a superare la soglia dei 3 milioni di unità entro il 2025, con un focus particolare sui veicoli elettrificati. L’eventuale successo della fusione non solo ridisegnerebbe gli equilibri del mercato interno, ma potrebbe avere un impatto rilevante anche a livello globale.
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