General Motors Europe: vede "rosa" nel secondo trimestre
Vendite nel trimestre in calo ma allineate al trend del mercato auto per GM Europe. Le migliori performance da Chevrolet e dalla Opel Insignia
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La General Motors Europe può dire grazie ai piani di incentivi alla rottamazione che, partiti in Italia e in Francia, nei mesi scorsi sono stati adottati anche dalla Germania e dalla Gran Bretagna.
Altrimenti, con la crisi dei mercati e la fin troppo nota vicenda che a Detroit, a fine Maggio, ha portato la Casa madre in amministrazione controllata, sarebbe stato difficile per la GM vendere oltre 470 mila vetture in Europa.
Nel secondo trimestre del 2009, dal 1 Aprile al 30 Giugno, che sarà ricordato come uno dei più travagliati nella storia dell’automobile, le Opel-Vauxhall e Chevrolet hanno totalizzato 471.823 vendite, e la conquista del 9,2 per cento del mercato europeo.
Naturalmente c’è stato un declino: proprio nel documento consuntivo elaborato nei giorni scorsi da GM Europe, viene evidenziato un calo del 20 per cento nelle vendite, che segue grosso modo la decrescita del 18 per cento registrata complessivamente.
La parte del leone è appannaggio di Opel-Vauxhall, che negli scorsi tre mesi ha venduto 347.330 veicoli, con una quota di mercato del 6,8 per cento. Buoni (anche in virtù dei piani di incentivi alla rottamazione) i risultati ottenuti in Germania, dove il modello preferito è risultato la Opel Corsa: le vendite sono cresciute del 45 per cento.
Altrettanto positivo l’andamento della Chevrolet, cresciuta in Germania del 43 per cento, in Francia del 102 per cento e in Turchia (120 per cento). Il totale del primo semestre 2009 ha registrato 878.641 vetture vendute in Europa, con una quota di mercato del 9,1 per cento. Buoni i risultati ottenuti dalla Insignia, European Car of the Year 2009: nella prima metà di quest’anno, ne sono stati venduti 86.350 esemplari, una cifra che accredita l’ultima nata in Casa Opel come la seconda berlina di classe media venduta in Europa.
Il prossimo resoconto, che sarà pubblicato il 9 Ottobre, sarà cruciale: le recenti sorti della General Motors e della Opel sembrano non avere intaccato il gradimento da parte dei possibili acquirenti, ma la persistente crisi dei mercati obbligherà il Gruppo (come tutti gli altri Costruttori) a guardare con particolare attenzione i prossimi tre mesi.
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