Gilberto Pichetto: ‘Non ha senso dare incentivi a chi vuole acquistare una Ferrari elettrica’
Il settore automobilistico sta vivendo una vera e propria rivoluzione, con l’elettrico che rappresenta la direzione principale da seguire. Tuttavia, è importante comprendere che gli incentivi, benché siano un elemento positivo, non possono da soli rinnovare interamente il parco auto italiano.
Così ha sottolineato Gilberto Pichetto, Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, durante una sua recente presenza al congresso dei commercialisti a Torino. Facciamo chiarezza su un punto: l’Italia vanta un parco auto di 40 milioni di veicoli. Di questi, due milioni e mezzo sono ancora modelli Euro 1 ed Euro 2, che oggi hanno un valore di mercato di appena 500 €.
Bisogna rivedere anche i destinatari degli incentivi
Alla luce di ciò, secondo il politico 69enne, proporre incentivi nell’ordine dei 30 o 40.000 € sembra una misura inadeguata. E non è solo una questione di cifre, ma anche di destinatari. Pichetto ha lanciato un messaggio chiaro: offrire incentivi a chi desidera acquistare una Ferrari elettrica potrebbe non essere l’approccio più sensato.
Mentre gli incentivi hanno indubbiamente un ruolo da giocare nel panorama automobilistico, la visione deve essere più ampia e ponderata. E come dimostra la posizione autorevole e diretta di Gilberto Pichetto, è fondamentale avere una strategia ben articolata per affrontare le sfide future nel settore auto.
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