Multijet
Multijet è il nome commerciale che identifica un sistema di alimentazione per motori a gasolio sviluppato da Fiat Powertrain Tecnologies in collaborazione con General Motors a partire dal 1999. Si tratta di un sistema common rail in cui viene aumentato il numero delle iniezioni per ogni singola combustione: questa soluzione migliora le prestazioni soprattutto a bassi regimi e consente una riduzione delle emissioni inquinanti. In questo modo è stato possibile ottenere consumi fino ad allora impensabili, fino a 20 km con un litro di gasolio su strade extraurbane anche su vetture di dimensioni medie.
Come funziona il motore Multijet
Il propulsore con sistema Multijet vanta una combustione più lenta e graduale a parità di combustibile presente nel cilindro grazie all'aumento delle iniezioni. Nel precendente sistema UniJet le iniezioni erano due per singola combustione, mentre nel Multijet sono state portate a cinque e il lasso di tempo tra iniezioni successive è stato diminuito a 150 microsecondi. In particolare, sono state aggiunte le iniezioni Pre e Post, che consentono il controllo del motore a freddo e la rigenerazione del filtro antiparticolato. Le iniezioni sono gestite da una centralina capace di modificare in continuazione la logica di iniezione in base a diversi parametri, tra i quali il numero dei giri, la coppia motrice richiesta in quel dato momento e la temperatura del liquido di raffreddamento.
Il Multijet II
Il debutto commerciale è avvenuto nel 2002 sulla Alfa Romeo 156 con l'unità 1.9 M-JET 16V, concepita fin dall'origine con il sistema MultiJet. Successivamente ha incominciato ad essere installato su vari propulsori del Gruppo Fiat, di Opel (di proprietà di GM) e Suzuki. Nel 2009 è stata presentata l’evoluzione del sistema, denominata Multijet II, che consente fino a otto iniezioni consecutive per ogni combustione.