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Goodyear a Ginevra 2017: gli pneumatici intelligenti

Di Francesco Giorgi
Pubblicato il 10 mar 2017
Goodyear a Ginevra 2017: gli pneumatici intelligenti
Interfaccia anche dagli pneumatici per la mobilità urbana a guida autonoma: ecco Eagle 360 Urban e IntelliGrip Urban ad intelligenza artificiale.

Interfaccia anche dagli pneumatici per la mobilità urbana a guida autonoma: ecco Eagle 360 Urban e IntelliGrip Urban ad intelligenza artificiale.

Specifici sensori “captano” le condizioni meteo e dell’asfalto, identificano in tempo reale eventuali problemi alla struttura o prevedono il comportamento in futuro; algoritmi predittivi comunicano le rilevazioni all’esterno. Ecco, in estrema sintesi, la tecnologia di “pneumatico intelligente” messa a punto da Goodyear, che si presenta al Salone di Ginevra 2017 con i nuovi pneumatici – concept Eagle 360 Urban e IntelliGrip Urban con intelligenza artificiale.

Si tratta, nel dettaglio, di prototipi destinati a prefigurare l’identità degli pneumatici del futuro. Che saranno sempre meno “passivi” e sempre più “parte attiva” nel comportamento della vettura in chiave hi – tech.

Goodyear Eagle 360 Urban è, indicano i tecnici della multinazionale statunitense di Akron, il primo [glossario slug=”pneumatico”] che funziona con l’intelligenza artificiale, in grado di sentire, decidere, interagire e trasformarsi. Sviluppato quale evoluzione dell’Eagle 360 del 2016 che veniva incontro alle esigenze delle autovetture a guida autonoma, il nuovo Eagle 360 Urban presenta una “pelle bionica” a rete di sensori, per consentire allo [glossario slug=”pneumatico”] il controllo costante delle proprie condizioni e di captare le informazioni sull’ambiente circostante, che vengono elaborate con i dati raccolti dalla connettività con gli altri veicoli, le infrastrutture e i sistemi di gestione traffico.

La superficie esterna, realizzata con l’impiego di un polimero ultra elastico, possiede una flessibilità simile a quella della pelle umana, che le permette di espandersi e contrarsi. Lo strato esterno ricopre un materiale simile a schiuma, abbastanza resistente da rimanere flessibile nonostante il peso del veicolo; sulla scorta di questa tecnologia, gli attuatori collocati all’interno dello [glossario slug=”pneumatico”] operano come muscoli umani e, grazie ad impulsi elettrici, cambiano la forma delle singole sezioni che compongono il disegno del battistrada.

In caso di foratura, i sensori localizzano immediatamente il guasto; in questa fase, lo [glossario slug=”pneumatico”] dà il via a una rotazione per creare una diversa area di contatto. Ciò riduce la pressione sulla foratura e permette di iniziare un processo di autoguarigione: materiali progettati appositamente per poter fluire verso la foratura, reagiscono fisicamente e chimicamente l’uno con l’altro per formare nuovi legami molecolari che chiudono la foratura.

Il battistrada realizzato con tecnologie di morphing, a sua volta, sulla base delle informazioni ricevute dall’esterno prepara il veicolo ad affrontare eventuali imprevisti, a tutto vantaggio della sicurezza di marcia in qualsiasi situazione.

La seconda novità firmata Goodyear e presentata, in veste di prototipo, al Salone di Ginevra 2017, è una seconda anticipazione di [glossario slug=”pneumatico”] per il prossimo futuro e destinato ai veicoli elettrici con guida autonoma che saranno impiegati nelle attività di ride sharing in ambito urbano.

Il nuovo Goodyear IntelliGrip Urban è un “laboratorio intelligente su gomma” che si avvale di una sofisticata tecnologia di sensori (Sensor – in – Tire), con il compito di supportare i sistemi di controllo dei veicoli self – driving e migliorare la sicurezza dei passeggeri, “percependo” la strada e le condizioni meteo. Raccogliendo questi dati e inviandoli direttamente al computer centrale del veicolo, permette all’automobile di ottimizzare la velocità, la frenata, la tenuta di strada e la stabilità.

Le flotte di gestione veicoli possono, a loro volta, trarre beneficio dallo scambio di informazioni dal [glossario slug=”pneumatico”] al veicolo attraverso il Cloud. Inoltre, la manutenzione proattiva consente agli operatori di fleet management l’individuazione precisa e la risoluzione di potenziali problemi legati agli pneumatici e alla sicurezza prima che questi si verifichino, in maniera da ottimizzare le prestazioni dello pneumatico, pianificare gli interventi e, nel complesso, ridurre le spese totali di esercizio, migliorare i tempi di utilizzo, l’efficienza e la sostenibilità delle flotte stesse.

Da segnalare, quale peculiarità dello pneumatico concept Goodyear IntelliGrip Urban, la caratteristica forma “Tall and Narrow” (alta e stretta) che riduce la resistenza al rotolamento dello [glossario slug=”pneumatico”] per aumentare l’efficienza energetica e l’autonomia delle flotte di veicoli elettrici. La forma di questo [glossario slug=”pneumatico”] concept contribuisce anche a migliorare le prestazioni di aquaplaning, il che ha permesso ai progettisti di Goodyear di ridurre il numero di scanalature dello pneumatico, con conseguente aumento del chilometraggio e riduzione dei livelli di rumorosità.

 

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