Google: l'accordo con Fiat Chrysler sarà limitato
Google ribadisce la portata limitata della partnership per la guida autonoma siglata con Fiat Chrysler.
L’accordo tra FCA e Google siglato due settimane fa potrebbe avere effetti molto più contenuti per le due parti in causa rispetto a quanto ipotizzato da diversi addetti ai lavori all’indomani dell’ufficializzazione. A chiarire i termini dell’impegno da parte di Google è stato John Krafcik, il dirigente a capo del Self-Driving Car Project di Mountain View.
In un’intervista, il manager ha spiegato infatti che la collaborazione tra Google e FCA avrà un impatto limitato, in quanto l’accordo, oltre a non essere esclusivo, è circoscritto alla sola produzione di 100 prototipi da destinare alla sperimentazione della guida autonoma.
Restano quindi escluse tutte le ipotesi di condivisione di tecnologie tra i due gruppi, così come non è prevista al momento alcuna sinergia di tipo industriale o ingegneristico finalizzata alla produzione di vetture destinate al mercato.
Non è un caso se John Krafcik ha sottolineato che Alphabet, la holding che controlla Google, è ancora alla ricerca di altri potenziali partner provenienti dal settore automobilistico. Lo scopo è quello di accelerare lo sviluppo dei veicoli senza conducente e affinarne la tecnologia, nella convinzione che sia questa la soluzione migliore per aumentare la sicurezza e tagliare il numero di vittime della strada.
Le parole del dirigente americano non intendono tuttavia sminuire la portata dell’accordo con FCA e vanno nella direzione anticipata dallo stesso Sergio Marchionne, che aveva predicato prudenza quando parte della stampa aveva accennato a collaborazioni più strette tra le due aziende. Quel che appare certo è che la Google Car a guida autonoma si farà nei prossimi anni, ma non è detto che a produrla sarà Fiat Chrysler.
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