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GP di Abu Dhabi: il meglio e il peggio

Di Valerio Verdone
Pubblicato il 20 nov 2022
GP di Abu Dhabi: il meglio e il peggio
La Ferrari si riscatta, Perez non conquista il secondo posto nel mondiale piloti e la Mercedes non punge.

Il GP di Abu Dhabi ha visto la Ferrari tornare, di colpo, competitiva, con Leclerc che ha conquistato una seconda posizione ai danni Perez. Il monegasco ha chiuso il mondiale al secondo posto dietro Verstappen. Il campione del mondo ha salutato da subito la compagnia, ma la corsa vera era dietro di lui. Analizziamo il meglio e il peggio dell’ultima gara della stagione.

GP di Abu Dhabi: il meglio dell’ultima corsa del 2022

Nel meglio del GP di Abu Dhabi annoveriamo di sicuro Leclerc, e, in questa occasione, anche il muretto box della “rossa”. La Ferrari non si è fatta ingolosire dalla strategia di Perez, ha seguito quella di Verstappen, ed ha fatto la scelta giusta. Leclerc, dal canto suo, ha corso con maturità, rispettando le gomme, e facendo segnare dei giri interessanti nelle fasi di gara più calde. Alla fine, il team di Maranello, con il quarto posto di Sainz, ha difeso la sua posizione anche nel mondiale costruttori dalla Mercedes.

Vettel saluta con grinta

Tra i migliori di giornata, nel GP di Abu Dhabi, c’è anche Vettel. Il 4 volte campione del mondo saluta la F1, ma lo fa con stile. Lotta, duella, entusiasma, ma paga una strategia dell’Aston Martin sbagliata. Però conclude a punti e ci offre la migliore versione di se stesso degli ultimi tempi. Si vede che ha la testa sgombra, pronta per altre sfide della vita.

Vestappen fa anche l’ingegnere di pista

Ormai Verstappen è il padrone della F1 attuale, e nel GP di Abu Dhabi ha dato un’ulteriore prova della sua supremazia. Con quel missile che si ritrova parte velocissimo, e diventa inavvicinabile dalla prima curva. Poi, nel finale, suggerisce via radio anche la strategia a Perez. Ormai è anche ingegnere di pista, corre e detta le strategie come se fosse al muretto box. Questo la dice lunga sul suo stato mentale, e su quanto sia diventato completo in questi anni.

Il peggio del GP di Abu Dhabi

Tra il peggio del GP di Abu Dhabi troviamo senza dubbio Latifi e Schumacher. I due si prendono nelle fasi finali e chiudono nel modo peggiore la loro esperienza in F1. Magari li rivedremo, ma per adesso si congedano senza lasciare rimpianti. Latifi l’anno scorso ha praticamente cambiato le sorti del campionato piloti, e in questa stagione non si è mai ripreso, anzi. Schumacher quest’anno ha sbagliato molto, rischiando tantissimo, al punto che in due occasioni in molti abbiamo temuto per la sua salute. Forse la Haas non ha digerito i danni ingenti procurati alla monoposto, ed ha optato per cambio sedile.

Alfa Romeo e Alpha Tauri in netta involuzione

Tra i peggiori di questa gara finale, ma del finale di stagione in generale, troviamo l’Alfa Romeo e l’Alpha Tauri. L’involuzione dei due team nella seconda parte del campionato è stata evidente, e anche ad Abu Dhabi entrambi non hanno centrato la zona punti. Bottas e Gasly, i due piloti di punta, non hanno brillato. Il primo era abituato a ben altri palcoscenici con la Mercedes e fatica a farsi largo partendo da dietro. Mentre il secondo è ormai pronto ad indossare i colori Alpine, dopo essere stato relegato nel team B di Red Bull da Marko senza possibilità di appello.

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