Gruppo Renault: 1.000.000 di auto prodotte a Tangeri
Il Gruppo Renault festeggia un nuovo record: lo stabilimento Renault-Nissan situato a Tangeri, in Marocco, ha prodotto il milionesimo veicolo. Si tratta di una Dacia Lodgy 5 posti con motore diesel acquistata da un cliente in Turchia.
Dal 2012, anno in cui è entrato in funzione il sito produttivo nel nord del Marocco, sono state assemblate ben 474.840 Sandero, 320.078 Dokker e 193.181 Lodgy. I modelli nati nello stabilimento di Tangeri, oltre a fornire il mercato marocchino, vengono distribuiti in oltre 73 destinazioni.
La prima linea della fabbrica di Tangeri – inaugurata alla presenza del Re del Marocco, Mohammed VI, e di Carlos Ghosn, Presidente Direttore Generale del Gruppo Renault – e stata affiancata nel 2013 da una seconda linea, segnando in questo modo la nascita della più grande fabbrica automobilistica a sud del Mediterraneo.
Questo stabilimento vanta 3 turni di 8 ore distribuiti 6 giorni su 7 capaci di offrire una produzione di 340.000 veicoli. Quello di Tangeri è un impianto fondamentale sia per l’economia del Marocco che per lo sviluppo del brand Dacia, considerando che in questo paese del Maghreb vengono assemblate 1 Dacia su 2, esattamente nelle fabbriche di Tangeri e della Somaca a Casablanca. Quest’ultimo sito produce modelli firmati dalla Casa del Rombo dal lontano 1966, mentre quelli del brand rumeno da 2005.
Forte della sua presenza in Marocco dal lontano 1928, il Gruppo Renault è il leader del mercato nazionale grazie ai brand Renault e Dacia, considerando che ben 4 veicoli su 10 venduti in questo paese sono distribuiti dal costruttore francese. Il sito di Tangeri si distingue anche per essere il primo impianto progettato seguendo le filosofie “Zero CO2” e “ZLD – Zero rifiuti liquidi industriali”, imponendosi in questo modo come un vero e proprio modello nell’industria automobilistica mondiale.
La progettazione “Zero CO2” prevede infatti che oltre il 90% dei fabbisogni risultano coperti da energie rinnovabili. Questo è stato possibile sfruttando un innovativo reparto caldaie a biomassa che ha permesso di evitare più di 100.000 tonnellate/anno di CO2. Il Gruppo transalpino ha puntato molto anche sull’efficienza energetica: basti pensare che solo nel reparto verniciatura si risparmia il 45% di energia.
Molto importante anche il 100% del riciclo delle acque reflue industriali grazie all’uso di un reparto di depurazione a circuito chiuso che permette – rispetto alla media delle fabbriche del Gruppo – di risparmiare 900 m3 al giorno. Infine, grazie all’ottimizzazione di diversi processi, si è riusciti ad ottenere un importante contenimento del consumo di acqua industriale.
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