Guida autonoma: grave incidente per una Google Car
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Un’auto a guida autonoma di Google è stata protagonista di un incidente a Mountain View.
Dopo l’incidente con una vittima che ha coinvolto mesi fa una Tesla Model S dotata Autopilot, la guida autonoma torna nuovamente sotto i riflettori per un incidente che ha visto protagonista, suo malgrado, una Google Car lo scorso fine settimana.
Stando ai dettagli resi noti dalla stessa Google, un prototipo Lexus a guida automatizzata è stato colpito da un furgone durante l’attraversamento di un incrocio nei pressi di Mountain View, città dove il gruppo californiano ha la propria sede.
L’auto di Google aveva iniziato la manovra grazie al via libera dato dal semaforo verde, ma mentre si trovava al centro dell’incrocio è stata centrata da un veicolo che non aveva rispettato il rosso, subendo così un impatto capace di causare seri danni alla fiancata, con tanto di finestrino lato passeggero rotto ma per fortuna senza alcun danno alle persone coinvolte.
La dinamica del sinistro è stata resa nota dalla stessa Google in una nota in cui si spiega: “Una Google Car stava viaggiando in direzione nord sulla Phyllis Avenue a Mountain View (California), quando un veicolo che procedeva in direzione ovest, su El Camino Real, è passato con il rosso rosso e ha impattato sul lato destro della nostra auto. Per noi il semaforo era verde da almeno sei secondi prima che l’auto entrasse nell’incrocio”.
L’incidente è ad oggi il più grave in cui sia stata coinvolta una vettura a guida autonoma di Google ed è sufficiente a mettere benzina sul fuoco relativamente alla sicurezza, vera o presunta, di questo genere di veicoli rispetto a quelli tradizionali guidati dall’uomo.
Da Mountain View non hanno ovviamente esitato a sfruttare l’episodio a loro favore rilasciando un comunicato che mette sul [glossario slug=”banco”] degli imputati l’errore umano esaltando al tempo stesso i vantaggi della guida autonoma: “Migliaia di incidenti avvengono tutti i giorni sulle strade degli Stati Uniti, e l’attraversamento col rosso è la principale causa di incidenti urbani. L’errore umano ha un ruolo nel 94% di questi incidenti, ed è per questo motivo che stiamo sviluppando una tecnologia di auto a guida completamente autonoma per rendere le nostre strade più sicure”.
Non sarà mai possibile sapere se nella stessa situazione capitata alla Lexus autonoma di Google, una vettura condotta da un umano avrebbe potuto disimpegnare l’incrocio in maniera più celere evitando del tutto di restare nella traiettoria del furgone “pirata” e uscire indenni dalla situazione. In ogni caso, la propaganda pro-guida autonoma può proseguire spedita la sua strada verso un mondo pieno di veicoli automatizzati in cui l’intelligenza artificiale sarà padrona assoluta, attacchi hacker e bug software permettendo.
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