Guida col cellulare? ora l'intelligenza artificiale ti sorveglia h24 e non puoi sfuggire

Agliana, un piccolo comune della Toscana, si è posta al centro dell’innovazione per la sicurezza stradale, introducendo il sistema Mobile Phone & Seat Belt Detection. Questa tecnologia, basata su una sofisticata intelligenza artificiale, utilizza una telecamera intelligente per identificare comportamenti pericolosi come l’uso del cellulare alla guida o la mancanza delle cinture di sicurezza. Operativa 24 ore su 24, la telecamera cattura immagini e video ad alta risoluzione, analizzati dall’AI per distinguere con precisione le infrazioni reali.

La scelta del comune non è motivata da un intento di lucro, come ha sottolineato il vice sindaco Fabrizio Baroncelli, ma dal desiderio di ridurre gli incidenti stradali, il 15% dei quali è attribuibile all’uso improprio dello smartphone secondo i dati ISTAT. Interessante è il modello economico adottato da Agliana, che ha potuto acquisire il sistema a un costo ridotto grazie alla restituzione di un autovelox inutilizzato.

Anche Milano si è unita a questa ondata tecnologica con un progetto simile in viale Monza, ampliando il monitoraggio a biciclette, monopattini e pedoni. La città lombarda ha puntato su un approccio innovativo alla privacy, implementando il Trustable AI e istituendo un Comitato Etico per garantire il rispetto dei dati personali. Questo esempio dimostra come la tecnologia possa convivere con la tutela della riservatezza, un aspetto cruciale per l’accettazione sociale di queste iniziative.

Questi progetti pionieristici sfruttando l’intelligenza artificiale rappresentano una svolta nel modo di concepire il controllo stradale, con l’obiettivo di creare città più sicure e intelligenti. L’integrazione tra tecnologia avanzata e rispetto della privacy segna un passo importante verso un futuro in cui la sicurezza sulle strade diventa una priorità condivisa.