Dubbi su quando, dove e come pagare il bollo dell’auto?
In questa guide vedremo quando, dove e come pagare il bollo auto, per saldare il pagamento entro i termini previsti ed evitare di incorrere in sanzioni salate.
Scadenza Bollo auto
Quando pagare il bollo auto
Per la maggior parte degli automobilisti Gennaio è il mese del pagamento del bollo auto. Avranno tempo fino al 31 gennaio 2018 tutti gli automobilisti che hanno il bollo in scadenza a dicembre 2011. In linea generale il rinnovo di pagamento va effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza del bollo precedente. Ad esempio, il bollo scaduto a marzo va rinnovato entro la fine di aprile. Nel caso che l’ultimo giorno del mese cada di sabato o in un giorno festivo, il termine per il pagamento del bollo è prorogato al primo giorno lavorativo successivo.
Bollo auto nuova
In caso di acquisto di una nuova autovettura l’automobilista deve pagare il primo bollo entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione (riportato sulla carta di circolazione). Se l’immatricolazione è avvenuta negli ultimi dieci giorni del mese, il termine di pagamento è l’ultimo del mese successivo. In pratica entro il 31 gennaio 2012 dovranno pagare il bollo tutti gli automobilisti che hanno immatricolato l’auto nel periodo che va dal 22 Dicembre 2011 fino al 21 Gennaio 2012. Nelle sole regioni di Piemonte e Lombardia, per chi immatricola l’auto dal 1 al 31 Gennaio 2012 la scadenza è fissata al 29 febbraio 2012.
Bollo auto: calcolo e pagamento
Per calcolare l’importo del bollo di una vettura bisogna conoscere la classe ambientale relativa al proprio veicolo, la potenza espressa in KiloWatt (riportato sulla carta di circolazione nel secondo riquadro al punto P2) e la tariffa in euro richiesta dalla regione di residenza. Cliccando sulla pagina della Agenzia delle Entrate dedicata al calcolo bollo auto, in pochi istanti si potrà conoscere l’importo esatto.
Dove pagare il bollo auto
Esistono diverse modalità di pagamento per il bollo auto, diversificati dal costo della commissione richiesta. Il bollo si potrà pagare presso:
- uffici postali: tramite bollettino dedicato, costo commissione 1.10 euro;
- tabaccherie autorizzate: la prima si dovrà compilare la “schedina” dedicata. Successivamente basterà consegnare il vecchio bollo. Costo commissione 1.87 euro;
- delegazioni Aci, costo commissione 1.87 euro;
- agenzie pratiche auto abilitate, costo commissione 1.87 euro
- via telefono con carta di credito, servizio Telebollo dell’Aci (199.711.711). Costo commissione 1.87 euro + 1.2% della tassa pagata. (servizio disponibile sono in Servizio disponibile solo in Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Puglia, Toscana, Umbria, Trentino Alto Adige)
- Presso alcune banche nelle regioni Lazio, Lombardia e Toscana e nella Provincia autonoma di Trento, utilizzando specifici moduli.
Pagamento bollo in ritardo: sanzioni
Se il bollo viene pagato successivamente al termine previsto, oltre alla tassa si dovranno corrispondere anche le sanzioni e gli interessi cosi calcolati:
Versamento effettuato entro 30 giorni successivi alla scadenza del termine previsto: sanzione pari al 3% della tassa originaria, oltre gli interessi legali giornalieri calcolati sugli effettivi giorni di ritardo la cui percentuale annua è pari al 2,5%.
Versamento effettuato dopo il trentesimo giorno di ritardo ma non oltre un anno: sanzione pari al 3,75% della tassa originaria, oltre gli interessi legali giornalieri calcolati sugli effettivi giorni di ritardo la cui percentuale annua è pari al 2,5%.
Versamento effettuato oltre un anno di ritardo: sanzione pari al 30% della tassa originaria più gli interessi dovuti per ogni semestre maturato di ritardo calcolati automaticamente dal sistema.
Una sanzione ulteriormente ridotta, pari allo 0,2% per ogni giorno di ritardo, se il versamento viene regolarizzato entro 14 giorni dalla scadenza del termine utile per il pagamento, più gli interessi legali giornalieri (calcolati come sopra).
Alcune Regioni applicano una sanzione ridotta anche per i pagamenti effettuati oltre l’anno, a condizione che il contribuente non sia stato raggiunto da avvisi bonari o di accertamento da parte della Regione. Nello specifico le regioni e la sanzione applicata:
PIEMONTE: sanzione pari al 10% senza interessi moratori;
LOMBARDIA: sanzione pari al 30% senza interessi moratori;
PROVINCIA AUTONOMA TRENTO: sanzione pari al 3% oltre gli interessi pari all’1% fisso per ogni semestre maturato;
VENETO: sanzione pari al 10% oltre gli interessi pari all’1% fisso per ogni semestre maturato.
Bollo Auto online
Dite addio a lunghe code in posta per effettuare il pagamento del bollo auto. Per i residenti nelle regioni Lombardia, Lazio, Puglia, Emilia-Romagna, Toscana, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Umbria e Province autonome di Trento e Bolzano si potrà pagare il bollo auto online direttamente dal proprio computer.
Pagamento bollo auto online
Destinato esclusivamente a chi deve rinnovare il bollo della propria auto (con un costo aggiuntivo del 1.2% sul dovuto) immettendo il tipo di veicolo e il numero di targa si potrà pagare il bollo auto online tramite il servizio Bollonet offerto dal sito dell’ACI.
Per i residenti in Lombardia, oltre al tipo di veicolo e al numero di targa, si dovrà specificare la data di scadenza del bollo, i mesi di validità, il codice fiscale o la partita iva dell’intestatario del veicolo e eventuali riduzioni previste.
Sia in caso di pagamento del bollo auto online che tramite i canali convenzionali, la ricevuta di pagamento andrà conservata per almeno 3 anni.
Bollo auto storiche
Il pagamento del bollo auto per i veicoli storici varia in base all’età e all’interesse storico e collezionistico della vettura
Bollo auto storiche con almeno 30 anni
Tutti i veicoli a motore con almeno 30 anni di immatricolazione sono automaticamente esentati dal pagamento della tassa automobilistica. Se utilizzati su strada pagheranno una tassa fissa di circolazione, tra i 25 e 30 euro a seconda della regione, pagabile in qualsiasi periodo dell’anno (naturalmente saldata prima di usare il mezzo su strada).
Bollo auto storiche con almeno 20 anni
Ad eccezione della regione Lombardia, dove valgono le stesse condizioni delle vetture con almeno 30 anni, nelle altre regioni d’Italia una vettura con almeno 20 anni può essere considerata storica se di particolare interesse storico e collezionistico e inclusa negli elenchi forniti dall’ASI (Automotoclub storico italiano). In questo caso se il veicolo viene utilizzato si pagherà una tassa di circolazione fissa di 25.30 euro, che saliranno a 60 euro per la regione Toscana.
Bollo auto invalidi
Sono esentati dal pagamento del bollo auto le vetture appartenenti a disabili. Per l’esenzione dalla tassa di circolazione l’invalido dovrà possedere una vettura con cambio automatico o aver superato un collaudo specifico in motorizzazione. La cilindrata non deve superare i 2.000cc per i motori a benzina e 2.800 cc per i mezzi a gasolio.
L’esenzione del bollo auto vale su vetture intestate a disabili o alle persone che li hanno a carico fiscalmente (ovvero se il reddito annuo lordo dell’invalido non supera i 2.840,51 euro). Se l’invalido possiede più veicoli l’esenzione del bollo spetta per un solo mezzo.