Questa guida vuole offrire dei pratici ed utili consigli per ottenere la massima sicurezza e le migliori performance dai nostri pneumatici.
Gli pneumatici sono l’unico punto di contatto tra un veicolo e il manto stradale, per questo motivo le loro condizioni devono risultare perfette per garantire la massima sicurezza durante la guida. Purtroppo, secondo le statistiche, gli automobilisti italiani sembrano dare troppa poca importanza alle gomme della propria vettura, molto spesso infatti si riserva pochissima attenzione alla loro manutenzione e al corretto controllo della pressione e gonfiaggio, dedicati sia agli pneumatici invernali che a quelli estivi.
Come controllare la pressione
La pressione degli pneumatici dovrebbe essere controllata una volta ogni quattro settimane, inoltre è necessario ricordare che l’operazione va effettuata nel momento in cui le gomme sono fredde, perché in caso contrario la lettura riporterebbe dei dati falsati e non affidabili. E’ inoltre buona norma effettuare questo tipo di controllo prima di intraprendere qualsiasi viaggio di lunga durata.
Per misurare la pressione degli pneumatici per automobili si utilizza un manometro che risulta facilmente reperibile sia dal gommista che nelle stazioni di servizio. Questo misuratore va inserito nella valvola che si trova sul fianco dello pneumatico. Esistono in commercio diversi tipi di manometro, alcuni sono anche di tipo digitale e permettono di leggere la pressione premendo un pulsante. Al contrario, quello tradizionale sfrutta un manometro che mostra la pressione delle gomme utilizzando un’asticella graduata.
Le auto moderne sono equipaggiate per legge con degli speciali sensori capaci di monitorare costantemente la pressione degli pneumatici (TPMS), avvertendo l’automobilista di eventuali anomalie tramite messaggi luminosi e sonori generati dal computer di bordo della vettura.
Cosa succede se le gomme sono sgonfie o troppo gonfie?
Circolare su un’automobile equipaggiata con gomme sgonfie e non correttamente gonfiate può portare ad affrontare pericolose conseguenze capaci di pregiudicare la nostra sicurezza e quella degli altri utenti della strada.
Le gomme sgonfie, infatti, possono provocare molti effettivi negativi, tra cui:
- Aumento dei consumi di carburante
- Aumento della rumorosità durante la marcia
- Aumento degli spazi di frenata, specie sul bagnato
- Minore tenuta di strada
- Usura precoce delle parti laterali del battistrada e dei cerchi
- Aumento del fenomeno dell’acquaplaning
Le gomme troppo gonfie possono invece causare i seguenti problemi:
- Deformazione dello pneumatico
- Usura precoce della parte centrale del battistrada
- Aumento dei consumi di carburante
- Minore tenuta di strada
- Confort di marcia peggiorato
Tabelle
Per determinare la pressione degli pneumatici si utilizza una unità di misura denominata bar: il valore della pressione relativa agli pneumatici estivi è compreso tra i 2.0 a 3.0 bar, mentre se si utilizzano gomme invernali bisognerebbe aumentare la pressione di circa 0,2 bar rispetto ai numeri precedentemente elencati, considerando che il freddo tende a far abbassare leggermente la pressione delle gomme. Per sapere esattamente qual è la pressione corretta della propria vettura si può fare riferimento alle apposite tabelle, che si riferiscono al modello di auto e alla motorizzazione.
Garantire una corretta pressione agli pneumatici del nostro veicolo permette quindi una maggiore durata dello stesso, infatti se i valori non sono corretti si rischia di usurare la copertura fino al 20% in più nello stesso arco di chilometri percorsi. A questo bisogna aggiungere un aumento dei consumi di carburante nell’ordine del 6%.