Molti italiani utilizzeranno l’auto per le proprie vacanze: non mancherà chi decida per l’affitto della vettura. Ecco come comportarsi (senza timore).
È probabile che l’estate 2020 entri nella storia per un generale stravolgimento delle abitudini vacanziere di milioni di persone. L’emergenza da Coronavirus, dilagata nel mondo dopo la seconda metà di febbraio – “mangiandosi” dunque la fine dell’inverno, gran parte della primavera e che di fatto ha impedito i primi “ponti” dell’anno – ha pressoché chiuso qualsiasi possibilità di spostamento che non fosse, come si ricorderà, comprovata da ben precise motivazioni inderogabili. Con l’arrivo di giugno, la graduale riapertura di tutte le attività torna a mettere in primo piano la questione relativa alle vacanze estive 2020, mai come in queste settimane al centro dell’attenzione in quanto, quest’anno, vengono posti in essere provvedimenti di autoprotezione mai adottati prima.
>> Vacanze estive 2020 in Italia: le regole Regione per Regione
Distanziamento sociale, disposizioni cui i gestori di strutture ricettive, stabilimenti balneari ed attività di ristorazione devono attenersi: sono tutte “voci” che è essenziale tenere presenti. Insieme al luogo di vacanza: anche se i viaggi all’estero (in particolare nei Paesi dell’Unione Europea) possono già essere nuovamente effettuati, è assodato che gran parte degli italiani che si recheranno in vacanza nell’estate 2020 (il 72%, secondo un recente sondaggio, realizzato, in collaborazione con la società di consulenza Bain & Company, da Aniasa – l’Associazione Nazionale dell’Industria dell’Autonoleggio e dei servizi Automobilistici, su un campione di 1.000 persone residenti a Roma, Milano e Torino), resteranno all’interno dei confini nazionali.
>> Aniasa, il noleggio e la mobilità dopo l’emergenza Coronavirus
Estate 2020: sarà “boom” delle vacanze in auto
I timori di contagi da Covid-19 sono tuttavia ben presenti; ragione per cui, la maggior parte degli italiani che nell’estate 2020 si recheranno in vacanza, utilizzeranno un’autovettura: un mezzo di trasporto che garantisce la percezione di un valido distanziamento sociale.
Affittare l’auto: niente paura
E sembra che non saranno proprio “pochini” gli italiani che prevedono di andare in vacanza, quest’anno, servendosi di un’auto a noleggio: il 20% degli “imminenti vacanzieri”, sempre citando l’analisi Aniasa-Bain & Company. Questo, dal punto di vista puramente strategico, potrebbe rappresentare un primo segnale di ripartenza per le Compagnie di autonoleggio, pesantemente colpite dal “lockdown” (a marzo, aprile e maggio, la filiera “rent” ha subito un vero e proprio crollo, in rapporto al 2019). Per i clienti, la scelta del noleggio di un’auto per le proprie vacanze può rivelarsi fattibile senza alcun timore (fra le cause della drastica diminuzione dei noleggi e del car sharing provocata dalla pandemia da Coronavirus, c’è stata anche l’incertezza di dover utilizzare un veicolo che viene usato anche da altre persone). Le aziende di autonoleggio, in effetti, hanno durante le settimane di lockdown aumentato le procedure di igienizzazione e sanificazione a bordo delle rispettive flotte di veicoli. Il rischio di subire un eventuale contagio da Covid-19 per avere utilizzato un’auto a noleggio può, dunque, essere considerato marginale. A patto che ci si ricordi di attuare una serie di (semplici) misure di autoprotezione, peraltro corrispondenti a quelle più volte indicate che riguardano gli autoveicoli di proprietà personale.
>> Coronavirus: come sanificare e igienizzare l’abitacolo dell’auto
“Sotto”, quindi, una volta pulite le mani con gel a base alcolica, con le salviette disinfettanti ed igienizzanti, particolarmente indicate per tutti i punti di maggiore contatto con le mani:
- volante
- pomello del cambio
- chiave di avviamento
- pulsanti autoradio
- pulsanti dell’impianto A/C
- levette sul piantone dello sterzo
- display del modulo infotainment.
Soprattutto buon senso
Quanto abbiamo indicato risponde ad una ulteriore misura di autoprotezione: la prudenza non è mai troppa, e riteniamo che un po’ di attenzione in più potrà fare soltanto del bene alla ripartenza collettiva (e mai come in questa estate 2020 ce n’è stato bisogno!).
Per il resto, le regole da seguire in funzione del noleggio di un’auto per le proprie vacanze sono le stesse di sempre. Di seguito un rapido ripasso di cosa tenere in considerazione se si prevede di prendere un’auto in affitto per le giornate di vacanza.
>> Auto a noleggio: costi e cosa sapere
Quale veicolo scegliere
Sembrerebbe scontato, in realtà è importante anche ponderare quale modello di vettura sia maggiormente indicato in funzione delle esigenze di chi intenda noleggiare un’auto. Di più: questo è il primo pensiero che l’aspirante cliente deve avere sul proprio ideale taccuino delle priorità. Oltre alle esigenze di trasporto persone, in effetti, occorre tenere presente quanti e quali bagagli si caricheranno, e regolarsi di conseguenza. Per dire: una vettura di fascia compatta può andare bene per una famiglia non numerosa e per qualche giornata di vacanza; diversamente, un veicolo offroad (o, almeno, a trazione integrale) sarà più indicato per chi programmi un viaggio in alta montagna.
Assicurazione: è una delle voci più importanti
Se noleggiare una vettura costa, il prezzo che alla fine della vacanza ci si può trovare a dover pagare potrebbe essere ancora più “salato”. A volte, una piccola “botta” può essere sufficiente a… maledire il giorno che si è deciso di noleggiare un’auto. È bene, perciò, considerare con attenzione le forme assicurative proposte dalle Compagnie: se si prevede di non muovere molto l’auto, anche la “formula-base” può andare bene. C’è tuttavia da tenere presente la franchigia, che qualora il costo di un eventuale danno sia superiore al suo ammontare rischierebbe di costringere il cliente a sborsare la quota parte in eccedenza. Anche se costa un po’ di più, una buona soluzione può essere stipulare un’assicurazione Kasko, proprio in virtù del fatto che “copre” qualsiasi danno o incidente, ed a prescindere dalla responsabilità del cliente.
>> Assicurazione kasko, cos’è e quanto costa
Autista aggiuntivo: costa di più?
Una volta determinato il veicolo da noleggiare ed individuata la forma assicurativa da stipulare, è consigliabile indicare anche quante persone potranno mettersi al volante del veicolo durante il periodo del noleggio. Ciò per evidenti ragioni assicurative: è quindi opportuno comunicare preventivamente alla Compagnia di noleggio, al momento della compilazione dei moduli di prenotazione online oppure quando si firma il contratto di noleggio in agenzia, l’indicazione di chi può guidare la vettura. Alcune aziende applicano dei costi in più sul “conducente aggiuntivo” (variazioni che possono anche corrispondere a quote in più da pagare in relazione all’età dell’eventuale conducente aggiuntivo, in special modo se è molto giovane).
Metodi di pagamento: carte sempre a portata di mano
A meno che non ci si affidi a piccoli broker locali, che potrebbero accettare anche i contanti oppure carte prepagate o di debito, è bene tenere presente il fatto che la maggior parte delle aziende di autonoleggio accettano soltanto pagamenti a mezzo carta di credito. Ciò in quanto, per il noleggiatore, è più sicuro avere la copertura di garanzia, dal cliente, che soltanto una carta di credito è in grado di offrire: eventuali spese aggiuntive da determinare in sede di riconsegna (km in più extra-contratto, periodi di noleggio prolungati, risarcimento di danni, multe) vengono in effetti subito scalate dal conto bancario del cliente. D’altro canto, è spesso possibile affidarsi alle carte prepagate per le prenotazioni online.
Occhio alle multe, che sono a carico del cliente
Una delle clausole specificate nei contratti di noleggio riguarda la responsabilità del veicolo da parte del cliente, che “scatta” una volta che i documenti sono stati firmati, le chiavi della vettura sono state prese in mano dal cliente ed il veicolo è stato avviato. Da questo momento, tutto ciò che avviene compete a chi ha effettuato il noleggio, e dura fino al momento in cui l’auto verrà riconsegnata in agenzia. È chiaro che questo riguarda, in linea generale, anche le contravvenzioni. È essenziale, dunque, porre la massima attenzione alla propria condotta di guida, che dovrà essere particolarmente prudente, proprio al fine di evitare spiacevoli sorprese, come il trovarsi a dover pagare una multa, evenienza tanto più spiacevole quanto già si è dovuta sborsare una certa sommetta per il noleggio dell’autovettura.
Attenzione alle condizioni del veicolo prima e dopo il noleggio
È molto importante effettuare una rapida “revisione” al veicolo, al momento della sua presa in consegna, e meglio se in presenza del dipendente dell’autonoleggio con il quale sia stato stipulato il contratto (o un suo incaricato), per sincerarsi delle condizioni nelle quali la vettura si presenta. “Meglio prevenire che curare”: piccole ammaccature o leggeri graffi, se siano presenti, così come eventuali “rumorini strani” che provengono dalla meccanica, è bene che siano fatti immediatamente presenti. Allo stesso modo, fermo restando che la puntualità nella riconsegna del veicolo in agenzia sia anch’essa una “voce” di primo piano (potrebbe essere sufficiente “sforare” di un’ora per pagare un giorno in più; e una riconsegna in anticipo sull’orario pattuito non sempre viene rimborsata), è opportuno impiegare qualche minuto per dare un’ultima occhiata alla vettura, sempre – è meglio – insieme al dipendente dell’autonoleggio, per avere la certezza reciproca che l’auto si trova nelle stesse condizioni in cui è stata data a noleggio.