Comprare o noleggiare, questo è il problema… Ecco tutti gli aspetti da tenere presenti per approcciarsi al mondo dei veicoli ricreativi.
Alzi la mano chi almeno una volta nella vita non abbia desiderato possederne uno. Il camper costituisce uno degli “strumenti per le vacanze” privilegiati, forse proprio perché si tratta di veicoli “loisirs” per eccellenza, e che emanano immagini e sapori di viaggi da ogni millimetro della carrozzeria.
L’estate 2020, con le sue regole di distanziamento sociale imposte (e giustamente, viene da aggiungere!) dal Governo fra le misure adottate per la ripartenza del Paese dopo le drammatiche settimane di chiusura pressoché totale delle attività industriali, commerciali e dei servizi, può favorire la scelta di un camper per le vacanze. Ciò in quanto consente ad una ristretta cerchia di persone – nuclei familiari o piccoli gruppi di amici – di concedersi gli attesi (e mai come quest’anno sospirati) giorni di “stacco” dalla routine quotidiana in tutta sicurezza. Vale a dire: isolandosi un po’; non molto: quanto basta per potere con ragionevole probabilità auto-proteggersi da eventuali rischi di contagio da Covid-19.
Siamo tutti camperisti?
Tutto sta, innanzitutto, a stabilire se davvero si sia disposti a trascorrere le proprie vacanze a bordo di un camper. Come si accennava in apertura, l’idea di “farsi il camper” è balenata nella mente di chiunque in almeno un’occasione. E ciò per gli indiscutibili vantaggi che il “veicolo ricreativo” porta da sempre in dote:
- libertà di movimento
- poter contare su un “letto” e un veicolo sempre pronti, dunque anche nel caso in cui si disponga di soltanto qualche giorno di vacanza; dunque, ampia disponibilità anche per viaggi brevi e “ponti”
- possibilità di trasportare oggetti e attrezzature anche di un certo volume.
Se, poi, si è amanti della natura, si concepisce una vacanza soltanto se si ha davanti della strada da percorrere, appena arriva la bella stagione la prima cosa che si fa è organizzare braciolate o pic-nic con amici e parenti, il gioco è fatto. “Via libera” al camper.
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È dunque necessario considerare un aspetto fondamentale: il camper presuppone una certa adattabilità. Ovvero: spazi interni mediamente inferiori rispetto a casa propria, ordine assoluto e pulizia costante degli ambienti, sopportazione di “piccole-grandi” incombenze, e attenzione alla manutenzione periodica del mezzo, tanto preventiva quanto straordinaria: il che, in quest’ultimo caso, richiede tempo e denaro. Occorre tenere conto, in effetti, che la “base di partenza” di pressoché tutti i camper è costituita da veicoli commerciali, a cui aziende specializzate negli allestimenti – così come le stesse Case costruttrici – aggiungono complesse attrezzature:
- impianti elettrici supplementari
- impianti idrici
- impianti di scarico
- riscaldamento
- gas.
Tutte le aziende di vendita e noleggio camper consigliano di evitare lunghi periodi di inattività del camper, che possono nuocere a diversi componenti essenziali (guarnizioni, pneumatici, batterie, cellule abitative).
Acquistare o noleggiare?
E qui nasce la questione che da sempre chi abbia deciso di affidarsi a un camper per le proprie vacanze deve affrontare: comprarlo oppure noleggiarlo? E sì, perché tanto nel primo caso quanto nel secondo, le spese ci sono. È inevitabile.
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Se si decide di comprare
Tuttavia, è anche vero che chi scelga per l’acquisto ben difficilmente agisce di impulso: ragiona, pondera, valuta se questo passo, così importante come l’acquisto di una seconda casa (perché di fatto questo è un camper: una “abitazione viaggiante”; più piccola di una casa, sulle ruote; tuttavia provvista delle caratteristiche-base di un luogo nel quale abitare).
Acquistare un camper vuol dire entrare in possesso di un bene “a vita”; è quindi bene essere a priori davvero convinti della decisione presa.
Le soluzioni di acquisto
Chi abbia deciso di comprare un camper nuovo di fabbrica, di sicuro ha le idee chiare: sa già cosa vuole, per quanto tempo ne avrà bisogno e qual è la propria idea di vacanza. In alternativa, c’è il mercato dell’usato, fra privati – cui è meglio rivolgersi se non si è del tutto a digiuno della materia -, oppure attraverso operatori professionali (opportunità, quest’ultima, consigliabile ai neofiti: un professionista sarà sempre pronto a consigliare il “candidato” verso una determinata tipologia di veicolo, che venga incontro alle esigenze personali).
Se si preferisce noleggiare
Un po’ più semplice, in quanto meno impegnativo, optare per il noleggio. Questa può rappresentare una “mossa” indovinata se, prima di decidersi al “grande passo” (vedi acquisto) si voglia preventivamente “saggiare il terreno”, appunto per essere realmente consapevoli se si è adatti a trascorrere le proprie vacanze con il camper. Se, “tirati giù i pro e i contro”, la risposta sia “sì”, ecco che è bene passare alla fase successiva.
Gli aspetti da considerare nel noleggio di un camper
Quante persone andranno a comporre l’”equipaggio”? Quanto bagagli e attrezzature ci si posterà dietro? Ci sono amici a quattro zampe? Quanti chilometri si pensa di percorrere? In quale stagione? Va da se che lo spazio utile alle persone ed al carico deve essere funzionale a garantire un adeguato comfort. Nel caso del noleggio, poi, vanno tenuti presenti il numero di chilometri previsti nella tariffa, il costo (ove previsto) dei km extra, ed i consumi del veicolo, che variano a seconda del tipo di camper preso in considerazione. Online ci sono molti siti Web si operatori professionisti: chiedere un preventivo, e poi confrontarli, è sempre consigliabile.
I controlli da effettuare in un camper a noleggio
Una volta individuato il tipo di camper indicato per la propria vacanza, e “fissato” con l’operatore (in genere a mezzo bonifico), arriva il momento di procedere ad una serie di ispezioni (meglio se alla presenza del professionista stesso) prima di prendere materialmente in consegna il veicolo, sebbene in genere tutte le società che si occupano di noleggio di camper provvedono ad un controllo al veicolo prima della partenza.
- Carrozzeria e parti esterne
- Porte e finestre
- Condizioni della meccanica
- Impianto idraulico
- Impianto elettrico
- Impianto di riscaldamento e climatizzatore
- Frigorifero
- Fornelli
- Attrezzature di bordo (mobilio, infotainment).
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Gli aspetti da tenere sempre in considerazione
Prima di scegliere se comprare o affittare un camper, è in ogni caso necessario riflettere su alcune “voci” della massima importanza.
- Numero delle persone che condivideranno la vacanza (familiari o amici)
- La stagione in cui si effettuano le proprie vacanze e per quanti giorni
- La presenza di animali a bordo
- Adattabilità a situazioni inizialmente “nuove” (ad esempio: se si preferisce sostare lontano da aree attrezzate, tenuto comunque conto delle indicazioni da parte del legislatore, bisogna essere pronti a fare a meno di allacci per l’elettricità o scarico delle acque nelle vicinanze; diversamente, le soste all’interno di aree attrezzate o campeggi è bene che vengano prenotate, quindi si deve avere un’idea di massima del proprio orario di arrivo).
È in ogni caso molto importante tenere ben presenti ulteriori “voci”, che vanno oltre la “semplice” questione del budget ed è bene che siano affrontate a mente serena.
- Non avere fretta. La decisione di acquistare un camper va ponderata con calma: meglio evitare di spaziare con la mente verso itinerari da sogno, le romanticherie fanno a volte a pugni con il portafoglio… e si rischia un brutto risveglio se non si ha pensato molto approfonditamente “cosa” serve, per quanto tempo, per quali impieghi, e così via. È un po’ come per le autovetture di un certo prestigio: bassi prezzi di vendita, l’impulso di portarsi a casa un veicolo che ad una prima occhiata si rivela “interessante”, la classica “fila di potenziali acquirenti” che il venditore asserisce stiano premendo per l’acquisto, sono tutti fattori che possono facilmente portare l’inesperto fuori strada.
- Sapere bene quali viaggi si vogliono affrontare. È vero che, alla più semplice, il camperista è molte volte un “onnivoro” delle vacanze; vale a dire, mare o montagna costituiscono entrambe destinazioni preferite. L’argomento è, tuttavia, soggettivo, ed è normale che si preferisca frequentare determinate località anziché altre. Situazioni sulle quali incidono molteplici fattori: condizioni delle strade, lunghezza dei tragitti da compiere, se si attraversano piccoli paesi o grandi città: la casistica è quanto mai ampia. Se si tiene presente ogni questione, risulta comprensibile il motivo per il quale sia bene affidarsi ad un determinato allestimento di camper. Del resto, chi deciderebbe di prendersi una Limousine se dovesse recarsi in un paese di montagna, magari raggiungibile con strade sterrate, oppure un antico borgo?
- Optare per la esatta tipologia. “Caravan”, “mansardati”, “semintegrali”, “motorhome”: così come nel mondo delle auto ci sono le citycar e le berline compatte, i SUV e i crossover, le vetture di alta gamma così come le coupé, le cabriolet e le spider, così nel mondo dei veicoli ricreativi esistono vari tipi di allestimento, a ciascuno dei quali corrispondono ben precise caratteristiche e, di conseguenza, “pro” e “contro” rispetto ad altri tipi di camper.
- Attenzione agli accessori… Chi salirà a bordo del camper? Soltanto adulti o ci saranno anche ragazzi e bambini? Ecco che la scelta del camper deve essere ponderata dal giusto corredo di accessori, utili a rendere correttamente confortevole il soggiorno nel veicolo.
- … E alla capacità di carico. Chi si approccia al mondo dei camper è, con giusta ragionevolezza, amante della vita all’aria aperta e delle attività ad essa correlate. In questo senso, può essere giusto pensare, al momento dell’acquisto – o anche del noleggio – di un camper, pensare a quali attrezzature sportive si vorrà trasportare, le relative dimensioni ed il peso, che andranno a sommarsi ai bagagli.