Con questa pratica guida cerchiamo di fare chiarezza sul tipo di manutenzione che necessita un’auto a zero emissioni.
Le auto elettriche stanno vivendo un vero e proprio periodo d’oro nel mercato del settore automotive. Sempre più automobilisti italiani – complice anche i recenti eco-incentivi elargiti da Stato e Regioni – si stanno avvicinando a questo mondo, come sottolineano le percentuali di vendite in constante aumento, relative alle automobili dotate di tecnologia “full electric”. I vantaggi della mobilità a zero emissioni sono evidenti e numerosi: in primo luogo l’attenzione nei confronti dell’ambiente che ci circonda, ma anche la possibilità di muoversi liberamente anche nei centri storici delle città e nelle ZTL, senza dimenticare le agevolazioni fiscali che offrono questo tipo di vetture.
Indice dei contenuti
- Meno manutenzione per le auto elettriche?
- Quali sono i componenti da controllare in un’auto elettrica?
- Quando effettuare i tagliandi?
- Quanto costa la manutenzione?
Meno manutenzione per le auto elettriche?
I vantaggi offerti dalle auto elettriche non si fermano a quelli precedentemente elencati. Non tutti forse sono a conoscenza del fatto che le vetture a zero emissioni hanno bisogno di una manutenzione meno complessa e di conseguenza meno costosa rispetto alle vetture con motore termico. Questo perché le automobili elettriche vantano una meccanica più semplice e con meno componenti rispetto ad una vettura diesel, benzina o a gas.
Le differenze meccaniche tra le auto elettriche e le termiche
Di seguito elenchiamo le differenze meccaniche di un’auto elettrica rispetto ad una vettura equipaggiata con motore termico.
- Trasmissione meno complessa
- Mancanza di filtro olio e filtro dell’aria
- Nessun liquido refrigerante dedicato ad evitare surriscaldamenti del motore
- Mancanza di iniettori e candele
Vantaggi in termini di costi
L’assenza di tutti questi componenti che sulle auto termiche devono essere controllati ed eventualmente sostituiti, fanno si che – come affermato in precedenza – la manutenzione di una elettrica risulti molto meno onerosa.
Quali sono i componenti da controllare in un’auto elettrica?
Anche se la meccanica di una vettura EV vanta molti meno componenti rispetto ad un’auto “tradizionale”, questo non vuol dire che è esente da qualsiasi tipo di manutenzione ordinaria. Anche se con minore frequenza, anche le auto elettriche sono soggette ad un piano di manutenzione ordinaria da effettuare nei centri autorizzati e specializzati in questo tipo di tecnologie. Essendo vetture alimentate dall’elettricità, risulta ovvio che le parti più delicate di questi veicoli siano proprio l’impianto elettrico e di alimentazione ed in particolare il pacco batterie. Durante i controlli periodici è fondamentale il sistema di raffreddamento del motore elettrico e della batteria agli ioni di litio, operazione potenzialmente pericolosa a causa dell’elevato voltaggio. Gli altri controlli da effettuare periodicamente sono invece dedicati alla batteria tradizionale da 12 volt e al filtro abitacolo, senza dimenticare il check-up dei freni e del telaio.
Quando effettuare i tagliandi?
Per quanto riguarda gli intervalli di manutenzione delle auto elettriche, i controlli devono essere eseguiti nella maggior parte dei casi ogni 20-30 mila chilometri, ma se si verificano percorrenze annue minori è necessario passare dall’officina una volta ogni 12 mesi. La manutenzione programmata annuale comprende infatti la sostituzione di alcuni componenti, come i già citati filtri abitacolo, senza dimenticare i consueti controlli che si effettuano con strumenti di diagnostica. La batteria “tradizionale”, da 12 Volt, deve essere sostituita ogni 3-4 tagliandi, mentre solitamente il pacco di batterie a litio che dà energia al motore di solito risulta garantito per 8 anni o 160.000-200.000 chilometri.
Quanto costa la manutenzione?
L’ultimo, ma non meno importante argomento di questa guida, riguarda il costo medio relativo alla manutenzione di un’auto elettrica. Secondo uno studio condotto dall’autorevole Institut für Automobilwirtschaft (IFA), l’uso di un’auto elettrica ha un costo nettamente inferiore rispetto a quello di una vettura “tradizionale”. L’istituto tedesco ha preso come esempio una percorrenza media di 8.000 km l’anno per un periodo complessivo di 8 anni. In questo lasso di tempo e con questo chilometraggio medio, una vettura con motore termico vanta un costo medio di manutenzione di circa 3.650 euro, mentre una vettura di segmento equivalente, ma con meccanica 100% elettrica, ha un costo pari 2.350 euro, ovvero il 35% in meno. Ricordiamo che questa differenza di prezzo vale per qualsiasi auto elettrica, che sia una piccola Smart EQ o una potenza e costosa Tesla Model S.