Se si nota eccessiva resistenza al movimento “libero” della ruota, sempre meglio chiedere l’intervento di un professionista.
Componenti fondamentali di qualsiasi veicolo, i dischi dei freni vanno sempre tenuti con cura. È chiaro che a nessuno si impone di essere maniacale nella manutenzione del proprio mezzo (il tempo, spesso, è quello che è). La classica occhiata che tutto sia in ordine, soprattutto quando ci si accinge ad un viaggio oppure si trasporta spesso un passeggero o si utilizza la moto (così come lo scooter) sovente, è una ottima abitudine, che denota attenzione alla sicurezza per se e, soprattutto, per tutti gli altri utenti della strada.
Il meccanico è fondamentale
Dopo un periodo di fermo della moto, o se il veicolo abbia preso della pioggia dopo un’uscita, può verificarsi che una delle ruote opponga più resistenza se fatta girare a mano. Se si nota che la ruota non giri liberamente con la moto sul cavalletto, la causa può essere che le pastiglie si siano “incollate” sul disco per eccesso di umidità o di sporcizia accumulatasi nei pistoncini della pinza (che provocano inceppamenti e possono anche compromettere la tenuta degli anelli parapolvere in gomma), deformazione, eccessivo gioco del disco, repentini sbalzi di temperatura, impiego di un liquido dei freni inadatto, oppure per usura dei componenti della pinza, del disco o delle pastiglie.
In questi casi, è sempre bene non proseguire, e chiedere subito assistenza. Può darsi che si tratti di un malfunzionamento momentaneo e risolvibile con facilità ed in pochissimo tempo, tuttavia la sicurezza è da mettere al primo posto; per non avere alcun dubbio, riteniamo che l’intervento di un meccanico sia indispensabile.
Occhio allo spessore
È importante sapere che sulla maggior parte dei dischi freno per motoveicoli viene riportata una sigla (“Min. TH … mm”, dove al posto dei tre puntini si trova un numero): si tratta di una utile indicazione relativa allo spessore minimo al quale il disco può arrivare. Oltrepassato questo limite, il disco va sostituito per sicurezza. L’impiego di dischi dallo spessore inferiore rispetto a quello prescritto dalla Casa costruttrice può compromettere l’affidabilità dell’impianto frenante (ad esempio, può verificarsi un’eccessiva uscita dei pistoncini).
Pulire i dischi freno della moto
Sul disco freno si notano delle macchie di ruggine. Niente di “tragico”, può accadere dopo che si sia lavato la moto oppure il veicolo sia rimasto parcheggiato per alcuni giorni e nel frattempo sia piovuto. Posto che, immediatamente dopo ogni lavaggio e subito dopo che sia piovuto è buona norma asciugare con cura i componenti fondamentali per la sicurezza del veicolo (i freni soprattutto), è assodato che qualche punto di ruggine superficiale può verificarsi con relativa facilità. Altrettanto semplice è, tuttavia, il procedimento per eliminarla, il che contribuisce fra l’altro a mantenere i freni puliti. È sufficiente disporre di qualche minuto, un pulitore per freni ed un panno (meglio se nuovo).
C’è un po’ di ruggine: niente paura
La ruggine superficiale spesso viene eliminata con qualche frenata: se le tracce di ruggine sono presenti soltanto sulla superficie lucida del disco, in effetti, l’azione leggermente abrasiva della pastiglia sarà sufficiente per toglierla di mezzo. Qualora la ruggine sia più ostinata, oppure abbia interessato le aree del disco che non vengono a contatto con la pastiglia (intorno al mozzo, o nei punti più esterni), gli esperti consigliano, dopo avere tolto la ruota, di utilizzare una paglietta (tipo Scotchbrite, per intenderci) e passarla con delicatezza sulle superfici arrugginite (in alternativa, anche una spazzola in ottone morbida, con il medesimo procedimento). Dopodiché si inumidisce (attenzione a non “bagnarlo”: è sufficiente che sia soltanto appena umido) un panno morbido con acqua, lo si applica sul disco e si asciuga accuratamente il tutto con un altro panno. In ultimo, si spruzza un po’ di pulitore per freni (reperibile con pochi euro presso qualsiasi negozio di autoricambi o nei reparti di grande distribuzione dedicati alla cura dell’auto) e si asciuga nuovamente.
In caso di dubbi, è sempre meglio non avere esitazioni e rivolgersi ad uno specialista: con poca spesa, il meccanico sarà in grado di effettuare il lavoro a regola d’arte.