I controlli per il tagliando ed il check-up dell’auto possono essere in fai da te risparmiando: ecco tutti i consigli, le regole da seguire ed i prodotti da utilizzare.
La manutenzione è fondamentale per garantire il corretto funzionamento di tutte le componenti dell’auto nel tempo. Se effettuati ad intervalli regolari e vicini tra loro, questo tipo di interventi permettono di prevenire malfunzionamenti e guasti meccanici, oltre che di preservare il valore residuo della vettura in caso di rivendita.
Controlli sull’auto: le differenze
Tra i controlli periodici da effettuare sull’auto si possono individuare tre tipologie di interventi:
- revisione: è un controllo periodico obbligatorio per legge che deve essere effettuato solo ed esclusivamente dalla Motorizzazione o dai CPA (Centri Prova Autorizzati), con una periodicità di quattro anni per i veicoli di nuova immatricolazione e di due anni per le revisioni successive. È possibile preparare il veicolo per il superamento dei controlli con alcune operazioni di manutenzione in fai da te (se non ci sono problematiche importanti).
- tagliando: è un’operazione periodica che non è obbligatoria per legge, ma è consigliata dal produttore del veicolo per mantenerne il funzionamento nel tempo. È utile ed opportuno “fare il tagliando” perché vengono controllate tutte le componenti soggette ad usura ed in generale è possibile allungare la vita del motore. Se non si è esperti, le operazioni più impegnative è meglio effettuarle in una officina autorizzata (della rete ufficiale o indipendente), mentre le operazioni meno difficili possono essere fatte anche in “fai da te”.
- check-up auto: si tratta di un controllo più leggero rispetto al tagliando che viene fatto per controllare che tutta la meccanica del veicolo funzioni correttamente. Può essere fatto prima di un viaggio impegnativo come ad esempio prima delle vacanze estive, oppure in generale tra un tagliando e l’altro. Anche in questo caso per alcune operazioni è necessario l’intervento di personale qualificato, mentre altri controlli possono essere effettuati in “fai da te”.
Manutenzione fai da te: cosa posso fare
Come abbiamo visto, la manutenzione dell’auto può essere fatta anche in “fai da te”, con evidenti vantaggi in termini di costi. E’ infatti possibile acquistare i prodotti e le componenti necessarie all’intervento da effettuare a prezzi vantaggiosi, ad esempio su marketplace online come eBay, ed evitare il ricarico dell’officina.
Il problema principale di questo tipo di interventi riguarda lo smaltimento degli oli e in generale dei prodotti esausti, che devono essere trattati come rifiuti pericolosi perché se immessi nell’ambiente possono causare un danno ecologico.
Se ci si rivolge ad una officina autorizzata sarà quest’ultima ad occuparsi dello smaltimento. È possibile acquistare autonomamente i prodotti e richiedere solo l’operazione di sostituzione e smaltimento degli oli ad un centro specializzato, ma non è detto che il personale accetti di utilizzare dei prodotti forniti dal cliente.
Per chi vuole risparmiare è possibile fare il cambio olio in “fai da te”, ma in questo caso bisognerà anche provvedere al corretto smaltimento degli oli esausti secondo la normativa vigente. È bene chiarire che non smaltire a norma di legge questi prodotti, anche in quantità limitata, costituisce un reato penale che prevede la reclusione fino a due anni e il pagamento di un’ammenda (art. 14 D.Lgs. 27 gennaio 1992 n. 95).
Come smaltire e riciclare l’olio motore usato
Come si possono smaltire gli oli esausti? Si tratta di un’operazione delicata che deve essere effettuata correttamente per non incorrere in problemi legali. Ecco alcuni accorgimenti e delle prescrizioni da tenere in considerazione:
- utilizzare una tanica a tenuta stagna;
- non è possibile portare la tanica presso un meccanico, un’officina autorizzata o un benzinaio: questi centri possono smaltire solo i prodotti legati alla loro attività;
- gli unici posti autorizzati dove smaltire gli oli usati sono le isole ecologiche presenti sul territorio. Per sapere dove è situata l’isola ecologica più vicina è possibile consultare il sito del proprio comune di residenza o in alternativa chiamare il numero verde del COOU(800-86.30.48);
- l’olio lubrificante non può essere mescolato con l’olio vegetale, pena il mancato recupero di quest’ultimo;
- è bene proteggersi indossando dei guanti di gomma e possibilmente degli occhiali protettivi.
Manutenzione: quali interventi fare in fai da te
Il tipo di interventi che è possibile fare dipende chiaramente dalle proprie capacità in ambito meccanico. Se da una parte fare l’intervento in fai da te permette di risparmiare, dall’altra non avremo la certificazione dell’avvenuto controllo, che è importante soprattutto per i primi tagliandi: il centro autorizzato, infatti, rilascia un timbro sul libretto di manutenzione del veicolo con il chilometraggio a cui l’intervento è stato effettuato. Questa indicazione è importante per avere una prova del tagliando effettuato in caso di rivendita del veicolo e potrebbe essere ricercata dagli acquirenti per verificare il chilometraggio effettivo della vettura.
In ogni caso, se decidete di procedere con il tagliando “fai da te”, ecco alcune operazioni da effettuare ed i prodotti da utilizzare.
Cambio olio motore
Prima di effettuare l’operazione di cambio olio è necessario acquistare circa 4 litri di olio nuovo, preferibilmente di tipo sintetico e della marca raccomandata dal costruttore. Su un eCommerce come eBay sono disponibili diversi prodotti a prezzo vantaggioso, con un ampio assortimento per scegliere l’olio motore più adatto alle proprie esigenze. Si va da prodotti economici come il Castrol GTX 10w40 Ultraclean e il Castrol Magnatec 5W40 C3 sintetico a prodotti di fascia professionale come il Castrol Edge Professional Titanium. Se si ha bisogno di quantità maggiori è possibile spuntare i prezzi migliori, come nel caso dell’olio Mobil 1 ESP 5W-30 7 litri o del Petronas Syntium 7000 DM 0W30 5 litri.
Dopo aver parcheggiato l’auto in posizione orizzontale, con il motore spento ed il freno a mano tirato è possibile procedere alle operazioni di scarico olio:
- svitare il tappo dell’olio
- individuare il tappo di scarico della coppa dell’olio (nella parte inferiore dell’auto)
- posizionare un recipiente di dimensioni adeguate sotto lo scarico della coppa
- svitare il tappo della coppa e fare uscire l’olio.
Prima di procedere a rabboccare il nuovo olio motore è bene cambiare il filtro olio.
Cambio filtro dell’olio
Questa operazione è consigliata ogni volta che si effettua il cambio olio dato che il filtro ha l’importante funzione di evitare che le impurità della combustione possano rientrare all’interno del motore provocando danni o il cosiddetto grippaggio. Eccome come fare:
- individuare il filtro adatto alla propria autovettura seguendo quanto riportato sul libretto di manutenzione;
- prendere il filtro adatto alla propria auto precedentemente acquistato: su eCommerce come eBay sono disponibili filtri olio per modelli specifici di auto come ad esempio Alfa Romeo Giulietta, Opel Astra e Ford Focus;
- rimuovere il vecchio filtro: farlo ruotare in senso antiorario facendo attenzione all’eventuale olio residuo ancora presente;
- posizionare il nuovo filtro dopo aver messo una piccola quantità di olio sulla sua guarnizione;
A questo punto è possibile completare l’operazione di cambio olio con le seguenti operazioni:
- avvitare il tappo di scarico della coppa dell’olio e assicurarsi che sia ben chiuso;
- prendere un imbuto;
- riempire con l’olio nuovo facendo attenzione per evitare le perdite (ogni 2 litri rabboccati è opportuno verificare il livello dell’olio con l’asta in dotazione);
- avvitare il tappo;
- accendere il motore e tenerlo in moto per circa 10 minuti, dopodiché spegnerlo e controllare nuovamente il livello dell’olio (se basso, rabboccare);
- smaltire l’olio esausto presso un’isola ecologica.
Cambio filtro dell’aria
Questa operazione di manutenzione è più semplice rispetto al cambio olio, ma per essere fatta a regola d’arte è necessario seguire alcuni consigli:
- acquistare il filtro compatibile con il proprio modello di vettura: sull’eCommerce eBay.it è disponibile un vasto assortimento per tutti i modelli di auto più venduti come Alfa Romeo MiTo, Fiat Punto Evo, Ford Focus, ecc.
- individuare la scatola in cui è installato il filtro ed aprirne il coperchio;
- rimuovere il vecchio filtro dell’aria;
- pulire l’alloggiamento del filtro con un panno umido e lasciare che si asciughi;
- installare il nuovo filtro;
- richiudere il coperchio.
Cambio filtro dell’abitacolo
Un’altra operazione molto importante da fare è la sostituzione del filtro abitacolo, chiamato anche filtro antipolline. Anche in questo caso la procedura è abbastanza semplice ed è simile a quella del filtro aria: individuare la scatola che lo racchiude, aprire il coperchio, sostituire il filtro abitacolo e richiudere.
Come per il filtro aria, è necessario controllare quale tipo di filtro viene richiesto dal produttore ed acquistare un prodotto compatibile: su eBay sono disponibili diversi prodotti per tutti i modelli più diffusi come il Filtro Abitacolo Bosch ai carboni attivi.
Controllare il livello dei liquidi
Un altro importante controllo da effettuare è quello dei liquidi, in particolare quelli di:
- radiatore
- freni
- tergicristalli
Nel caso in cui il livello sia basso, provvedere a rabboccarli con i rispettivi prodotti dedicati come ad esempio il Liquido radiatore Lampa e l’olio freni Bosch.
Controllare le cinghie
Infine, si può eseguire una verifica delle condizioni delle cinghie come quella della distribuzione. Nel caso fosse necessario una sostituzione, i pezzi di ricambio possono essere acquistati online cercando la cinghia compatibile con il proprio modello di auto come ad esempio Volkswagen Golf e Fiat Panda.
Acquistare i kit tagliando
Una valida alternativa per risparmiare sui ricambi necessari al tagliando fai da te è rappresentata dall’acquisto dei cosiddetti kit tagliando, che comprendono già tutti i pezzi da sostituire. Su un marketplace grande come eBay sono disponibili kit per quasi tutti i modelli più comuni e quindi basta scegliere quello compatibile. Sono presenti kit con tre o quattro filtri, oppure comprensivi di olio motore, anche in quantità elevate.