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Noleggio auto con o senza carta di credito: come funziona?

Di Francesco Donnici
Pubblicato il 22 giu 2022
Noleggio auto con o senza carta di credito: come funziona?
Cerchiamo di fare chiarezza sull’uso della carta di credito per noleggiare un’auto e sulle eventuali alternative.

Se si desidera noleggiare un’auto, nella maggior parte dei casi è richiesta una carta di credito. Ciò nonostante, questo strumento bancario non è l’unico accettato per sottoscrivere un contratto di noleggio. In alcune situazioni è possibile farlo utilizzando una carta di debito o bancomat o addirittura con del denaro contante. Bisogna comunque sottolineare che questi ultimi casi sono piuttosto rari, di conseguenza consigliamo di informarsi prima, magari telefonando o visitando il sito web della compagnia a cui ci si vuole rivolgere.

 Perché serve la carta di credito per noleggiare un’auto?

E’ necessario utilizzare una carta di credito per noleggiare un’auto perché nella maggior parte dei casi il contratto che si va a stipulare prevede, oltre al costo del noleggio, anche un deposito cauzionale. Questo deposito  serve da garanzia in caso di eventuali danni al veicolo, mancata restituzione dello stesso o per il  pagamento successivo del servizio. Il deposito viene effettuato “bloccando” un determinata cifra sulla carta. La somma non viene prelevata, ma “congelata” (spesso non viene visualizzata sulla lista movimenti) e non è spendibile dal titolare. La cauzione potrà essere utilizzata solo fino a quando la compagnia non la sblocca, a termine del contratto. In questo caso potrebbero passare 7-10 giorni dalla fine del noleggio, sempre se non sia stata utilizzato tutta o in parte per coprire eventuali danni.

Le carte di credito accettate per noleggiare un’auto

Nella maggior parte dei casi vengono accettate tutte le carte che appartengono ai circuiti più diffusi, come ad esempio VISA, Mastercard e Maestro. Le carte appartenenti a questi circuiti risultano emesse da tutti gli istituti di credito e da Poste Italiane.

E se la carta di credito appartiene a un’altra persona?

Ogni compagnia impone un regolamento specifico dedicato al pagamento del noleggio, offrendo al cliente differenti possibilità, magari nel caso si voglia affittare l’auto in vacanza. Nella stragrande maggioranza dei casi, le agenzie di noleggio richiedono il pagamento tramite una carta di credito che risulti intestata al conducente del veicolo noleggiato. Se si vuole aggirare questa regola è necessario rivolgersi ad un’agenzia che accetti altri tipi di pagamento (carte di debito, bancomat e contanti).

Carta prepagata: sì o no?

Da qualche tempo anche in Italia è possibile noleggiare un’auto utilizzando una carta prepagata, anche se questa opzione ha delle limitazioni. Poche compagnie accettano questo tipo di carta e quasi tutte esclusivamente nei maggiori aeroporti. E’ bene sapere che se si sceglie di utilizzare una carta prepagata bisogna offrire qualche altra garanzia. A tal proposito potrebbe essere possibile acquistare un’assicurazione supplementare oppure lasciare del denaro contante come caparra.

Si può noleggiare un’auto senza carta di credito?

Se si vuole noleggiare un’auto senza carta di credito è necessario fornire dei documenti aggiuntivi ed ulteriori garanzie. Tra le varie opzioni troviamo l’utilizzo di una carta di debito o di Bancomat. La modalità di pagamento sarà la medesima, ma sarà necessario informarsi prima se questo metodo è accettato dalla compagnia. Un altro metodo, molto meno diffuso, è quello del pagamento in contanti, accompagnato da un deposito sempre in contanti. Questo è il metodo più raro e meno diffuso dai noleggiatori.

Il deposito cauzionale, costi e interessi

Il costo del deposito cauzionale solitamente le varia tra i 300 e i 2000 euro, a seconda della compagnia di noleggio. L’importo varia anche da paese a paese, inoltre incide notevolmente anche il valore della vettura. Il tasso di interesse applicato è l’interesse legale e solitamente ogni anno cambia a discrezione del ministero dell’economia e finanze. Per fare un esempio, il tasso degli interessi legali per il 2021 era pari allo 0.01%, mentre quello del 2020 era 0.05% e quello del 2012 addirittura 2.5%.

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