Come lavare la moto: la guida
Se magari avete lasciato la vostra moto in garage per l’inverno, con la primavera che torna a far splendere il sole e a far alzare le temperature, ecco alcuni pratici consigli su come lavare la moto.
Anche perché, può sembrare per certi versi assurdo, ma una corretta pulizia del proprio mezzo migliora notevolmente anche la sicurezza attiva e passiva.
È dunque importante rimuovere le incrostazioni, il grasso superfluo, così da avere sempre una moto efficiente e scoprire eventualmente perdite di liquido o crepe nel tubi.
Come lavare la moto
Può sembrare un’operazione banale, e per certi versi lo è anche, ma per lavare la propria moto è necessario prendere le dovute precauzioni: operazioni come tappare lo scarico e utilizzare i prodotti adatti possono aiutare a preservare le parti elettriche e i componenti più delicati.
Gli strumenti necessari per una corretta pulizia della moto sono: una spugna, per pulire forcellone e cerchi; una pezza di pelle sintetica, per asciugare; un pennello, per lo sporco più difficile; uno shampoo delicato, per non rovinare carene, parti in gomma o in metallo; e infine della carta assorbente, per rimuovere ogni singola goccia d’acqua.
È consigliabile non utilizzare le idropulitrici, ma solo il classico tubo in gomma, poiché il getto dell’acqua a pressione potrebbe danneggiare la vernice, le guarnizioni o l’impianto elettrico.
I vari passaggi
Dopo aver tappato lo scarico, è consigliabile il primo passaggio con l’acqua, la quale dovrà essere accompagnata dalla spugna insaponata, così da rimuovere subito lo sporco più semplice. Per quello più difficile occorrerà effettuare un ulteriore passaggio con la spugna.
Il pennello, invece, va utilizzato per le zone più difficili da raggiungere. A questo punto, dopo aver rimosso lo sporco, si passa all’asciugatura, utilizzando la pezza di pelle sintetica. Questa fase è molto delicata ed è anche molto importante: va infatti praticata immediatamente dopo il lavaggio, per scongiurare la comparsa di aloni sulle parti verniciate o sul telaio della moto.
La carta assorbente servirà inoltre per asciugare il forcellone, i cerchi e le parti più nascoste. Una volta completata l’asciugatura, è possibile rimuovere il tappo dallo scarico e accendere la moto, sfruttando il calore per far evaporare l’acqua e far asciugare ancora meglio tutte le parti della moto. (Credit foto: freepik)