Come riparare la carrozzeria dell’auto da soli: consigli e guida pratica per riparare graffi e ammaccature. Risparmia denaro e segui i nostri consigli
La carrozzeria dell’auto è la parte esterna che protegge gli interni e i passeggeri, oltre a conferire estetica al veicolo. Tuttavia, può capitare che subisca danni a causa di incidenti o agenti esterni come la grandine, e portare l’auto in officina per la riparazione può risultare costoso. Fortunatamente, con un po’ di esperienza e gli strumenti adatti, è possibile riparare la carrozzeria dell’auto da soli.
Riparare i graffi
I graffi sulla carrozzeria sono tra i danni più comuni e fastidiosi che si possono riscontrare sull’auto. Possono essere causati da vari fattori, come le chiavi, i rami, le pietre, gli animali o gli atti vandalici. A seconda della profondità e della lunghezza del graffio, si possono adottare diverse soluzioni per ripararlo.
Se il graffio è superficiale e non ha intaccato lo strato di vernice, si può provare a rimuoverlo con un prodotto specifico, come una cera o una pasta abrasiva, che si applica sulla zona interessata con un panno morbido o una spugna. Si deve strofinare delicatamente fino a far scomparire il segno, poi si deve lucidare la superficie con un panno pulito.
Se il graffio è più profondo e ha raggiunto lo strato di primer o di metallo, si deve ricorrere alla verniciatura. In questo caso, si deve procurare una bomboletta spray o un pennarello con il colore esatto della carrozzeria dell’auto, che si può trovare in commercio o presso il concessionario. Si deve poi pulire bene la zona da trattare con acqua e sapone e asciugarla con un panno. Si deve poi carteggiare leggermente il graffio con della carta vetrata fine, per eliminare le irregolarità e favorire l’adesione della vernice. Si deve poi applicare uno strato di primer con il pennarello o lo spray, lasciandolo asciugare per il tempo indicato sul prodotto. Si deve poi applicare la vernice con lo stesso metodo, facendo attenzione a coprire solo il graffio e non le zone circostanti. Si deve lasciare asciugare la vernice per almeno 24 ore, poi si può lucidare la superficie con una cera protettiva.
Riparare le ammaccature
Le ammaccature sulla carrozzeria sono tra i danni più evidenti e antiestetici che si possono subire sull’auto. Possono essere causate da vari fattori, come le portiere delle altre auto, i pali, le palline o le grandinate. A seconda della dimensione e della posizione dell’ammaccatura, si possono adottare diverse soluzioni per ripararla.
Se l’ammaccatura è piccola e non ha danneggiato la vernice, si può provare a raddrizzarla con un metodo casalingo, che consiste nell’applicare del calore e del freddo sulla zona interessata. Si deve procurare un asciugacapelli e una bomboletta di aria compressa o di ghiaccio spray. Si deve poi riscaldare l’ammaccatura con l’asciugacapelli per alcuni minuti, avvicinandolo il più possibile alla superficie senza bruciarla. Poi si deve spruzzare l’aria compressa o il ghiaccio spray sull’ammaccatura per alcuni secondi, creando un contrasto termico che dovrebbe far tornare la lamiera nella sua forma originale.
Se l’ammaccatura è più grande o ha danneggiato la vernice, si deve ricorrere a un kit di riparazione specifico, che si può trovare in commercio o online. Il kit consiste in una ventosa o in una colla speciale, che si applica sull’ammaccatura, e in un estrattore o in una leva, che si collega alla ventosa o alla colla e che serve a tirare la lamiera