Hyundai Ioniq 6: primo contatto con la berlina elettrica
Un primo contatto su strada che lascia ampiamente soddisfatti, quello con una vettura anticonvenzionale, coraggiosa e di sicuro fascino. Queste sono le premesse necessarie per raccontare la Hyundai Ioniq 6, un veicolo pronto a dar battaglia con armi affilate in un campo affollato come quelle delle berline elettriche. Che arrivi precisamente dalla Corea del Sud la risposta all’americana Tesla? Potenzialmente le carte buone da spendere ci sono tutte. Andiamo per gradi.
Come si presenta Ioniq 6
Hyundai ha dimostrato nel corso dei recenti anni di saperci fare con l’elettrico. Il costruttore orientale ha precorso i tempi con modelli intelligenti e brillanti, ma ultimamente ci ha abituato a un innalzamento complessivo delle qualità dei suoi veicoli a batteria. La Ioniq 6 è il secondo modello che nasce sulla piattaforma E-GPM, dedicata in modo specifico all’elettrico, dopo la Ioniq 5. Quest’ultima è un crossover con dimensioni e proporzioni da SUV, mentre la Ioniq 6 è una berlina a tutti gli effetti, con un taglio fluido e dinamico, in cui emerge in modo chiaro l’attenzione prestata all’aerodinamica.
Non a caso, il suo coefficiente aerodinamico di 0,21 è da record e ciò permette di migliorare sensibilmente l’efficienza, un punto fondamentale per un’elettrica competitiva. Dunque, stilisticamente ci sono molteplici punti che guardano con coscienza al futuro, ma al tempo stesso al passato. La Ioniq 6 infatti ha un design che strizza l’occhio ai treni “Streamlining” dell’inizio del secolo scorso, oltre ad altri richiami a vetture più o meno famose di un’altra epoca. Bella e caratterizzante, la fascia di LED al posteriore che simboleggia la nuova gamma Ioniq.
Abitacolo moderno e spazioso
Sedersi a bordo di una Hyundai Ioniq 6 è un’esperienza che definiremmo, senza indugio, premium. I sedili anteriori hanno tantissime regolazioni elettriche e sono comodi, addirittura possono reclinarsi a tal punto da divenire una specie di letto. Al posteriore, poi, il divano è molto spazioso anche se il taglio da coupé sacrifica un po’ di altezza, così chi è più alto di 180 centimetri, potrebbe toccare con la testa.
Un problema che, in qualche modo, si può facilmente risolvere grazie al passo ampio (2.95 m) che consente ai più alti di scivolare con il bacino per evitare il contatto con il cielo. Nel complesso l’esperienza di viaggio è ampiamente soddisfacente, la Ioniq 6 si distingue per essere un salotto prezioso, rifornito di superfici morbide, dettagli ben studiati e assemblaggi impeccabili. I sedili in pelle non possono mancare e sono di vera pelle.
A livello multimediale sono presenti le soluzioni che abbiamo potuto ammirare anche sulla Ioniq 5. Dunque, semaforo verde ai due schermi da 12,3”: il display dietro il volante muta grafica a seconda della modalità di guida scelta, e con la visuale delle telecamere esterne quando si inserisce l’indicatore di direzione. Bella e fluida l’interfaccia del display centrale, con il quale si controllano i vari comandi, compreso quello della navigazione. Infine, l’illuminazione ambientale a LED, conferisce alla zona interna un’atmosfera calda e accogliente.
Per la versione top di gamma, Evolution, il volante presenta quattro luci a LED, che cambiano colore quando l’auto è in ricarica, quando si cambia la modalità di guida e quando si usa l’assistente vocale. Un piccolo ma bel balzo verso un domani coinvolgente. Nota conclusiva sul bagagliaio, ben rifinito e abbastanza spazioso per il genere di veicolo di cui si parla (401 litri).
Hyundai Ioniq 6, come va su strada
La sorpresa, ma neanche poi tanto, una volta seduti al volante della Hyundai Ioniq 6 è di scoprire quanto sia agile, dinamica e scattante questa vettura, che si avvicina molto a una gran turismo per comportamento su strada. Ben piantata a terra, stabile in curva (in cui il rollio è poco avvertibile) e divertente tra i tornanti, la “berlinona" elettrica sa dipingere un bel sorriso sul volto di chi la guida. La sua priorità resta comunque il comfort, che viene garantito in ogni frangente. Nel complesso, la Ioniq 6 è un bel compromesso tra performance e comodità, senza toccare i vertici estremi di questi due mondi.
A spingere la vettura della nostra prova ci sono ben due motori (uno all’anteriore e uno al posteriore), che forniscono una potenza complessiva di 325 CV. Quello al retrotreno è dominante, così il comportamento della vettura è più similare a una trazione posteriore. Su questo modello, poi, il 4WD si può disattivare in autonomia e lasciare soltanto la spinta dalle ruote dietro. Strumento utile anche quando si cerca di ridurre i consumi.
Provandola su un percorso tecnico e tortuoso, si nota uno sterzo piacevole ed equilibrato, oltre a una frenata di buon livello considerata la massa abbastanza impattante (2.113 kg a vuoto per la più potente). Capitolo consumi: la vettura della nostra prova è la 77,4 kWh AWD e su un percorso extraurbano fatto di tornanti in salita e discesa è stato toccato un complessivo di 15.5 kWh/100 km. Dunque, nel complesso e cercando di non fare gli invasati della velocità, si riescono a percorrere con questa andatura tra i 400 e i 500 chilometri. Decisamente un bell’andare.
Versioni e ricarica
Le versioni previste su Hyundai Ioniq 6 sono tre: la 53,3 kWh RWD con trazione posteriore (151 cv) e la batteria più piccola dall’autonomia di 429 km con una ricarica e cerchi in lega da 18"; la 77,4 kWh RWD sempre a trazione posteriore (229 cv) ma con la batteria più grande da 545/614 km di autonomia; e la 77,4 kWh AWD con due motori (325 cv) e quattro ruote motrici.
La vettura si può ricaricare a casa o alle colonnine pubbliche in corrente alternata fino ad una potenza massima di 11 kW. In movimento, invece, l’architettura a 800 V consente di recuperare dal 10 all’80% in 18 minuti e nel corso dell’anno arriverà il Plug&Charge che permetterà di ricaricare alle colonnine già abilitate (ad esempio IONITY) senza tessera o app, ma sarà sufficiente collegare la spina per far si che il nostro account venga riconosciuto subito.
Prezzi Hyundai Ioniq 6
- Progress Standard Range RWD (151 CV) – 47.550 euro
- Innovation Long Range RWD (228 CV) – 55.400 euro
- Evolution Long Range RWD (228 CV) – 58.950 euro
- Evolution Long Range AWD (325 CV) – 62.450 euro
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