Il WRC apre senza il Montecarlo
La classica prova monegasca per il 2009 esce dal Mondiale e passa all’IRC
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Si è riaperto il WRC, e il menu di quest’anno del Mondiale rally ripropone il duello fra il campione del mondo in carica, il francese Sebastien Loeb, e lo sfidante, il finlandese Mikko Hirvonen. Come nel 2008, non cambiano le squadre dei protagonisti annunciati (Citroen Total, con la collaudata C4 Wrc, e Bp Ford Abu Dhabi, con la Ford Focus ancora in versione 2008, prima che il team guidato da Malcolm Wilson schieri il modello più aggiornato).
Fra le novità di quest’anno, che si è aperto con il Rally d’Irlanda e si concluderà a fine ottobre nel Galles, con il Wales Gb Rally, la più ghiotta riguarda la rotazione delle prove.
Dalle 12 gare previste per il World Rally Championship spariscono alcune classiche e l’esempio più clamoroso riguarda il Montecarlo, tradizionale inizio stagione e nel 2009 valido per l’Intercontinental Rally Challenge, campionato parallelo organizzato da Eurosport. Debuttano invece la Polonia, mentre Australia, Cipro e Norvegia vi fanno ritorno dopo un anno.
Sono sei i team che hanno già presentato l’iscrizione alla serie: oltre ai già citati Citroen e Ford Bp, ci sono le squadre satellite della Ford (Stobart Vk M-Sport, con a capo lo stesso Wilson, e Munchi’s Rally Team) e della Citroen (con lo Junior Team), oltre all’Adapta World Rally Team, che schiera le Subaru Impreza Wrc “ritirate” dalla Casa ufficiale alla fine del 2008.
Resta l’obbligo della monogomma, fornita dalla Pirelli, che ha studiato delle coperture per ogni tipo di terreno (asfalto, terra, neve), mentre ogni costruttore dovrà utilizzare lo stesso motore per almeno due rally.
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