Italia in auto: si fanno meno km ma più cari
Uno studio mostra che in 14 anni la percorrenza media di ogni auto italiana è scesa di 3.800 km all’anno. In salita, curioso, le spese di manutenzione
Uno studio Icdp (un’organizzazione internazionale di ricerca specializzata nell’automotive) ha mostrato che fra il 1995 e il 2009 la percorrenza media annuale dei veicoli italiani è scesa di 3.800 km, in linea con gli altri paesi europei che vedono la Francia a meno 2.100 km, il Regno Unito a meno 2.000 km e la Germania a meno 1.100 km.
Sulle cause che hanno portato a questa diminuzione si sono fatte delle ipotesi. La più plausibile indica che il calo è dovuto al fatto che il parco di autovetture circolanti continua a crescere anche perché si diffonde sempre di più la seconda e la terza auto con conseguente maggior distribuzione dei chilometri su più mezzi. Questa diminuzione dovrebbe proseguire in maniera costante fino ad arrivare nel 2015 a una media di 11.000 km percorsi annualmente, circa come la Francia. In Germania e nel Regno Unito, invece, si prevede che la situazione resti stabile nei prossimi 3-4 anni, con una media che rimarrà sui 12.000 km nel paese d’oltralpe e di 13.400 nel paese di Albione.[!BANNER]
Minore percorrenza media annuale dovrebbe comportare sia un rallentamento nella sostituzione delle auto sia una diminuzione dell’esigenza di interventi di manutenzione e quindi anche della relativa spesa annua.
I dati internazionali, invece, dimostrano che la spesa per la manutenzione non solo non è diminuita, ma è aumentata forse per il fatto che la sempre maggiore innovazione tecnologica presente nelle auto incide sul ricorso all’officina che fa interventi sempre più complessi e costosi.
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