Incendio doloso in un Tesla Store: danni per 700.000 euro
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Un episodio drammatico ha scosso la comunità automobilistica francese: un incendio doloso ha devastato il Tesla Store di Plaisance-du-Touch, nei pressi di Tolosa, nella notte tra il 2 e il 3 marzo. Le fiamme, appiccate intenzionalmente, hanno causato danni stimati in oltre 700mila euro, coinvolgendo dodici veicoli, di cui otto completamente distrutti e quattro gravemente danneggiati. I vigili del fuoco, intervenuti tempestivamente alle 4 del mattino, sono riusciti a evitare che il rogo si propagasse ulteriormente.
Le autorità non hanno dubbi sulla matrice dolosa dell’evento, supportate da prove come un varco nella recinzione e le minacce ricevute dalla concessionaria nelle settimane precedenti. Per permettere le indagini, l’attività del negozio è stata temporaneamente sospesa.
Questo attacco si inserisce in un contesto più ampio di tensioni verso il marchio Tesla e il suo visionario fondatore, Elon Musk. Negli ultimi anni, infatti, il colosso dell’auto elettrica è diventato bersaglio di proteste da parte di gruppi di attivisti, in particolare movimenti antifascisti, che vedono l’azienda come simbolo di un capitalismo esasperato. Mentre negli Stati Uniti si registrano manifestazioni e occupazioni, in Europa episodi simili si sono verificati in Germania e nei Paesi Bassi. In Francia, inoltre, circolano online materiali che insegnano a sabotare le sedi del marchio.
Sul fronte economico, l’impatto per Tesla dovrebbe essere limitato grazie alle coperture assicurative. I veicoli distrutti, infatti, erano parte delle giacenze di magazzino, già sotto osservazione per un rallentamento delle vendite in alcuni mercati chiave. Tuttavia, il fenomeno delle proteste continua a crescere, anche se la maggior parte degli attivisti preferisce forme di dissenso non violente.
Analisti del settore sottolineano che strategie basate su dialogo e pressione istituzionale potrebbero risultare più efficaci a lungo termine. Nel frattempo, Tesla rimane al centro di un dibattito globale che coinvolge temi cruciali come sostenibilità, disuguaglianze e modelli economici. Solo il tempo dirà se questi attacchi avranno un impatto significativo sulla reputazione dell’azienda.
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