Incentivi auto: la Spagna vara il 4° piano di aiuti statali
Il paese iberico ha approvato un programma di incentivi di 70 milioni di euro per risollevare il comparto automobilistico.
Il governo spagnolo ha approvato un nuovo piano di incentivi statali dedicati al settore automobilistico: si tratta del 4° programma di aiuti varato per stimolare le vendite di auto nel paese iberico, profondamente calate negli ultimi due anni di pesante crisi economica e finanziaria.
A dare l’annuncio della nuova manovra finanziaria è stato il il vicepremier spagnolo, Soraya Saenz de Santamaria, che in una conferenza stampa ha descritto nei dettagli il nuovo piano di aiuti dedicato al settore automotive: il Governo stanzierà 70 milioni di euro, suddivisi in sovvenzioni da 1.000 euro per l’acquisto di una vettura nuova caratterizzata da un prezzo di listino uguale o inferiore a 25.000 euro, a cui si aggiungeranno gli sconti delle concessionarie. Gli incentivi che dureranno per un periodo di sei mesi o fino all’esaurimento dei fondi economici, verranno erogati soltanto se l’acquirente rottamerà una vettura con più di 10 anni di vita in cambio di una vettura nuova. I tre precedenti aiuti di stato varati dalla Spagna e dedicati al settore automobilistico si sono esauriti in brave tempo ed hanno contribuito all’immatricolazione di ben 300.000 automobili nuove.
Le immatricolazioni di auto nuove in Spagna sono salite del 29% nel mese di settembre, ovvero il rialzo più rapido rispetto ai cinque maggiori mercati automobilistici europei. I motivi della repentina ripresa del settore automotive spagnolo sono da ricercarsi quindi nel cosiddetto programma “cash for clunkers” (rottamazione auto) che attualmente in Europa viene utilizzato esclusivamente dallo stato spagnolo e che viene utilizzato come principale soluzione per rilanciare un mercato dell’auto che va verso il sesto anno di ribasso consecutivo.
Per stimolare la produzione di vetture, gli investimenti esteri e di conseguenza l’economia statale, le autorità spagnole hanno varato nel 2012 una serie di tagli salariali che stanno incentivando i produttori internazionali ad aumentare i propri investimenti in Spagna, proprio a causa del minore costo del lavoro rispetto ad altri paesi appartenenti all’Unione Europea. In seguito all’inizio della produzione di nuovi modelli nello stabilimento Seat di Martorell (Barcellona), dove viene prodotta anche il SUV Audi Q3, anche altri Costruttori di auto stanno aumentando i propri investimenti: Ford ha aumentato la propria produzione del 19%, mentre dalla partnership tra il Gruppo PSA e la General Motors nascerà un inedito mini van che verrà prodotto nello stabilimento di Saragozza e verrà lanciato sul mercato nel corso del 2016.
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