Infiniti Etherea al Salone di Ginevra 2011
Presentata a Ginevra, la Infiniti Etherea anticipa forme e contenuti del futuro, con un occhio di riguardo per i clienti più giovani.
Al debutto sul prestigioso palcoscenico del Salone di Ginevra 2011, la Infiniti Etherea Concept reinterpreta l’idea di berlina compatta di lusso puntando ad un target di clienti preferibilmente giovane che vuole un prodotto dinamico e contemporaneo. Così, dopo tre anni dallo sbarco in Europa, il marchio giapponese rinnova dichiaratamente la sfida ai marchi più tradizionali, in particolare Mercedes.
Il design è stato concepito in Giappone sotto la guida del designer Shiro Nakamura e presenta caratteristiche affini ad una coupé, come il padiglione con andamento discendente e la coda raccolta. Linee fluide e nervature scolpiscono le fiancate senza però appesantire l’insieme.
Nell’abitacolo tutto è pensato per mettere al centro il guidatore, confermando l’indole sportiva della vettura. La semplicità che caratterizza gli esterni si ritrova anche all’interno: qui i progettisti hanno proceduto “per sottrazione”, togliendo il superfluo. Il risultato è una linea minimalista che esalta gli elementi più tecnologici, come il grande schermo al centro della plancia o la strumentazione completamente digitale.[!BANNER]
In un concept che guarda al futuro, la motorizzazione non poteva che essere ibrida: il propulsore è lo stesso 4 cilindri 2,5 litri della Infiniti M35h che eroga qui 245 CV e, abbinato ad un motore elettrico, permette di procedere per piccoli tratti ad emissioni zero. La trasmissione alle ruote anteriori è affidata ad un cambio a trasmissione continua (CVT), e non mancano soluzioni quali le sospensioni indipendenti, i freni rigenerativi e il servosterzo elettrico/idraulico.
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