Italiani esterofili: le auto straniere sono migliori
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Secondo uno studio di Reputation Institute in Italia sono le auto tedesche ad avere la migliore reputazione.
Le auto italiane non godono di una buona reputazione in patria. E’ questo il dato che emerge dalla ricerca condotta dal Reputation Institute in collaborazione con Doxa che ha preso in esame 100 aziende operanti in Italia, tra cui alcuni marchi automobilistici, per valutarne la percezione presso i consumatori.
Il dato più eclatante che emerge è il trovare ben tre costruttori tedeschi che si contendono a pochissima distanza tra loro le prime posizioni della classifica. Infatti troviamo al quarto posto assoluto, primo tra i carmaker, Volkswagen seguito da Bmw e Mercedes rispettivamente al quinto e al sesto posto di questa classifica delle aziende con migliore reputazione.
Il quarto posto nella classifica costruttori è occupato da Ford, tredicesima assoluta, altro marchio straniero molto apprezzato dagli acquirenti italiani e per trovare Fiat bisogna scorrere la classifica scendendo fino alla settantesima posizione, con ben 25 punti di distacco dai primi.
Questo dato è molto interessante perchè, sempre dallo studio RepTrack Pulse 2012, emerge che il prodotto in sé conta solo per il 40% nella scelta finale per l’acquisto da parte del consumatore, mentre ben il 60% del comportamento di acquisto è dato da altri fattori come l’eticità dell’azienda, la sostenibilità, la trasparenza, le capacità manageriali, la capacità di raggiungere e mantenere risultati nel lungo periodo, la qualità del posto di lavoro.
Si annuncia quindi un periodo di lavoro molto intenso per Fiat che, se vuole risalire la classifica dei marchi con la migliore reputazione sul mercato, deve non solo migliorare la fama di scarsa qualità dei suoi modelli, come sta facendo in questi anni, ma anche lavorare molto sull’immagine di solidità dell’azienda data al consumatore finale. Immagine che i costruttori tedeschi, sembra, sono stati capaci di costruire e rafforzare nonostante la pesante crisi che ha investito il settore dell’auto in questi ultimi anni.
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