Jaguar Land Rover: nel 2020 metà gamma sarà elettrica e ibrida
I programmi eco friendly per le due aziende iniziano a delinearsi, dopo la presentazione della I-Pace e delle recenti concept Land Rover.
Sempre più eco-friendly: la gara alla progressiva evoluzione “green”, già sui taccuini delle priorità sul tavolo delle principali Case auto, vede coinvolte anche Jaguar e Land Rover. Il marchio di Coventry e la factory di Solihull, attraverso una dichiarazione data dall’amministratore delegato Ralf Speth al Salone di Los Angeles, possiederanno per il 2020 “Almeno la metà della gamma sotto forma di modelli 100% elettrici, ibridi e ibridi plug-in”.
In altre parole: la recentissima Jaguar I-Pace da 395 CV e 700 Nm di coppia massima, prototipo di Suv a propulsione elettrica presentato proprio al Salone di Los Angeles, gioca un ruolo di battistrada per una prossima “rivoluzione green” riguardo Jaguar e Land Rover: “La filosofia progettuale di I-Pace è in linea con gli obiettivi futuri: uno ‘Sport Utility’ a cinque posti, di intonazione sportiva e dalle elevate prestazioni”. Il debutto di I-Pace è previsto per il 2018.
Non va tuttavia dimenticato il tris di concept, presentato a settembre 2015 da Land Rover, equipaggiati con l’inedito modulo elettrico eDM e sviluppato congiuntamente da entrambe le aziende.
Si trattava di tre vetture – una a propulsione mild hybrid, una ibrida plug – in e una 100% elettrica – basate sulla tecnologia eDM progettata per essere montata fra l’unità termica e il gruppo cambio di tutti i modelli Jaguar Land Rover (per soluzioni ibride di tipo plug – in o “mild”), oppure da solo, per le future soluzioni totalmente elettriche: la Concept_e Mhev (mild hybrid), basata su Range Rover Evoque ed equipaggiata con un’unità turbodiesel da 90 CV abbinata a una versione da 20 CV dell’eDM alimentata da batterie agli ioni di litio; della Concept_e Phev (motore a benzina da 300 CV e unità elettrica da 204 CV, alimentata da batteria agli ioni di litio ad alta tensione, trasmissione con cambio a otto rapporti e trazione integrale); e Concept_e Bhev: telaio nudo privo di carrozzeria sviluppato sulla nuova piattaforma modulare in alluminio che costituisce l'”ossatura” della più recente produzione del Gruppo.
La I-Pace, dal canto suo, si avvale di un modulo 100% elettrico che comprende due unità zero emissioni, ciascuna delle quali collegata a uno dei due assi in modo da offrire la trazione integrale, ed alimentate dalle batterie agli ioni di litio da 90 kWh realizzate dalla stessa Jaguar, che possono essere ricaricate totalmente in circa due ore mediante un sistema veloce da 50 kW, oppure all’80% in un’ora e mezza.
Nascerà da questi prototipi il new deal eco friendly per Jaguar e Land Rover? Le basi sono state poste. Va tenuto inoltre conto che proprio Jaguar, nelle scorse settimane, ha debuttato in Formula E con la I-Type 1, monoposto che concretizzava la partnership tecnica e di sponsorizzazione con Panasonic, che già fornisce le unità Head-up Display per la produzione “stradale” di Jaguar, e secondo alcune fonti progetterebbe il “cuore” tecnologico per una futura produzione elettrica a marchio Jaguar (in questo senso, l’expertise in Formula E risulterebbe decisamente utile).
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