Jaguar XE 2.0d: la prova su strada
La compatta premium del Giaguaro ha tutte le carte in regola per sfidare l’agguerrita concorrenza tedesca.
La Jaguar entra a gamba tesa nel segmento delle compatte premium, grazie alla XE, vettura elegantemente sportiva che lancia la sfida alle varie BMW Serie 3, Audi A4, Mercedes Classe C ed alla prossima Alfa Romeo Giulia. Abbiamo guidato la 2.0d Prestige con [glossario slug=”cambio-automatico”] ad 8 rapporti.
Esterni: sportiva senza eccessi
Muso spiovente, coda alta ed un corpo vettura dal disegno pulito che dissimula una lunghezza di 4,67 metri: questa in sintesi l’estetica della Jaguar XE, che presenta una grande calandra in cui confluiscono le linee del cofano anteriore, gruppi ottici sottili nel frontale e importanti nella vista posteriore. Il tutto impreziosito con dei montanti posteriori spioventi che ricordano quelli di una coupé, come vuole la moda attuale, e dalle cromature sulla linea di cintura ed all’altezza delle piccole feritoie per l’aria posizionate sui passaruota anteriori.
Interni: un salotto per 4 persone
Nonostante le dimensioni importanti, l’abitacolo della XE non è immenso come si potrebbe pensare guardandola dall’esterno. Infatti, le linee decise, il parabrezza ed i montanti posteriori inclinati presentano un dazio da pagare, e così l’abitabilità consente a quattro persone di viaggiare comodamente, mentre il quinto posto può essere utilizzato solamente per brevi tragitti.
Interessante la soluzione stilistica della plancia, che avvolge conducente e passeggero prolungandosi nei pannelli porta, scenografico il comando del [glossario slug=”cambio-automatico”] che fuoriesce dal tunnel centrale non appena si accende il propulsore. Semplice ed efficace il sistema d’infotainment InControl, compatibile sia con device Apple ed Android. Inoltre, il bagagliaio è ampio con una capacità di carico di 455 dm3.
Al volante: piacevolmente sportiva
I punti forti della Jaguar XE sono una scocca realizzata per oltre il 75% di alluminio, delle sospensioni anteriori costruite basandosi su quelle della F-Type e quelle posteriori, denominate Integral Link, che presentano un disegno [glossario slug=”multilink”] con componenti in alluminio forgiato ed altre in alluminio pressofuso.
Questi elementi, lavorando insieme ad un [glossario slug=”servosterzo”] elettrico estremamente preciso, consentono di sentire la vettura e di guidarla in maniera coinvolgente, come le sportive di una volta. Oltre tutto, il motore a 4 cilindri di 180 CV, spinge bene sin dai bassi regimi e, complice il [glossario slug=”cambio-automatico”] ad 8 marce, a 130 km/h consente di ottenere medie superiori ai 20 km/l con il propulsore gira sornione a 2.000 giri al minuto. Tutte queste caratteristiche si sposano con un confort generale di alto livello, garantito da un’eccellente insonorizzazione e dal valido assorbimento delle sospensioni.
Prezzo: da 42.600 euro
La Jaguar XE della nostra prova non costa poco, visto che la base di partenza, di 42.600 euro, è stata superata di circa 10.000 euro con tutti gli accessori del caso. Ma un Brand raffinato e delle soluzioni tecniche da riferimento determinano, inevitabilmente, un listino impegnativo, che può crescere in maniera importante attingendo alla lista degli optional.
Se vuoi aggiornamenti su Test Drive inserisci la tua email nel box qui sotto: