Jeep Wrangler 4Xe Unlimited Rubicon: tutti i segreti
La Jeep Wrangler 4Xe è una vettura che strizza l’occhio alla tradizione ma la rivisita in maniera green. Infatti presenta una power unit ibrida plug-in potente come una V8 e capace di viaggiare anche in modalità elettrica.
Jeep Wrangler 4Xe: non è cambiata nell’anima
La Jeep Wrangler 4Xe nell’allestimento Unlimited Rubicon offe un impatto visivo tipico del modello più caratteristico del Brand. Grande, grossa e cattiva, in giallo si nota ancora di più. Ci sono sempre i passaruota pronunciati, la tipica griglia a 7 listelli verticali, ma arriva lo sportellino per la ricarica. L’altezza da terra è di circa 25 cm, per cui è meglio utilizzare le maniglie per salire. L’abitacolo ricorda subito la sua destinazione d’uso tramite le due leve del cambio. Di queste, una è destinata all’inserimento della trazione integrale e delle ridotte.
C’è anche lo schermo da 8,4 pollici per il sistema multimediale che replica le app dello smartphone ed un impianto audio Alpine da 552 W, ma la plancia è inconfondibilmente Jeep. Comoda per 4 e con un bagagliaio adeguato, consente anche di togliere la capote in tessuto per immergersi totalmente nella natura. Il listino è di oltre 80.000 euro, ma ha una dotazione tecnica impressionante.
Tecnologia moderna e spirito off-road
Gomme tassellate, volante leggero e non troppo reattivo su strada, identificano da subito la Jeep Wrangler 4Xe come un fuoristrada duro e puro. Per cui i 380 CV della sua power-unit, ed i 367 Nm di coppia sono più utili in off-road che in viaggio. Nonostante assicurino uno scatto da 0 a 100 km/h coperto in soli 6,4 secondi. La Wrangler Unlimited più specialistica in città consente di percorrere circa 40 km in elettrico, grazie alla batteria da 17,3 kWh. In modalità ibrida, invece, offre consumi pari a 12 km/l. Niente male, se si considera che è spinta da un 2.0 4 cilindri sovralimentato combinato con due propulsori elettrici.
Attrezzata per andare ovunque
Analizzandola sotto pelle, la Jeep Wrangler 4Xe presenta due motori elettrici che si trovano, rispettivamente, uno al posto dell’alternatore, e l’altro integrato nel cambio automatico. Questo vuol dire che la trazione integrale, tipica di Jeep, non è stata intaccata. La Rubicon poi è la variante più specialistica e, rispetto alla Sahara, offre il cambio con rapporti accorciati, l’assetto rialzato di 11 mm, il bloccaggio dei differenziali anteriore e posteriore, la possibilità di disconnettere la barra anteriore, sospensioni ed assali differenti, ed i già citati pneumatici tassellati. Quanto basta per superare anche guadi di 76 cm e non temere nessuno ostacolo.
Se vuoi aggiornamenti su Test Drive inserisci la tua email nel box qui sotto: